martedì 23 maggio 2023

gruppo di coordinamento del Patto rurale della Commissione Europea

 

Adesione al gruppo di coordinamento del Patto rurale della Commissione Europea

 


Il gruppo  di coordinamento del Patto rurale  è istituito come gruppo speciale della Commissione  Europea che guida il processo del patto rurale. La DG principale è la DG Agricoltura e sviluppo rurale e la DG co-principale è la DG Politica regionale e urbana.

Per orientare il processo, le organizzazioni coinvolte nella preparazione del Patto rurale ritengono utile creare un gruppo informale, rappresentativo dei partecipanti al patto per svilupparlo ulteriormente e guidarne il processo.

Il gruppo di coordinamento del patto rurale comprenderà fino a 30 rappresentanti, che insieme rappresenteranno ciascuna categoria di membri del patto rurale in modo proporzionato e mirando a un equilibrio tra tipi di attori (istituzioni e organi dell'UE, autorità pubbliche, rappresentanti delle ONG, rappresentanti delle imprese e rappresentanti dei cittadini), paese di origine, diversità dei contesti rurali e genere.

In particolare, il gruppo sarà composto da:

12 rappresentanti nominati dalle istituzioni e dagli organi europei: il Parlamento europeo (COMAGRI e COMREGI), il trio di presidenze del Consiglio dell'Unione europea (Svezia, Spagna e Belgio per il primo semestre 2023, evoluzione ogni semestre), ciascuno rappresentato da due rappresentanti di diversi settori politici pertinenti, designati dalle autorità nazionali, il Comitato delle regioni (NAT e COTER) e il Comitato economico e sociale europeo (NAT ed ECO)  

3  rappresentanti  dalle reti che guidano il Parlamento rurale europeo 

https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24318

15 rappresentanti eletti di organizzazioni europee attive in settori pertinenti al Patto rurale e/o che rappresentano la società civile e/o vari settori di attività e/o tipi di zone rurali e rappresentanti di organizzazioni o reti di ricerca, università o innovazione attive nella ricerca e nell'innovazione rurale  

I richiedenti di cui al punto 3 dovrebbero essere persone fisiche che rappresentano organizzazioni che:

-      Adottano  gli obiettivi condivisi della visione rurale unendosi alla comunità del Patto rurale.

-      Si sono impegnati a intraprendere azioni concrete nel Patto rurale attraverso la tela dell'impegno.

-      Rappresentare uno (o più) dei tipi di partecipanti al Patto rurale.

-      Sono attivi/lavorano su uno o più dei temi affrontati nella visione rurale.

-      Per le organizzazioni europee sono attivi preferibilmente in 10 Stati membri dell'UE o più.

Perché aderire? Quali sono i vantaggi dell'adesione?

-      svolgere un ruolo chiave nella gestione del Patto rurale presentando proposte alla Commissione europea sul programma di lavoro annuale dell'Ufficio di sostegno del Patto rurale.

-      Essere regolarmente informati e consultati sugli sviluppi politici riguardanti le aree rurali per fornire le loro opinioni su come le voci rurali possono essere sollevate per influenzare questi sviluppi.

-      Essere invitati a tutti gli eventi del Patto rurale organizzati dall'ufficio di sostegno del Patto rurale.

-      Hanno un accesso privilegiato ai canali di comunicazione del Patto rurale e alla piattaforma collaborativa del Patto rurale per diffondere informazioni sulle attività delle loro reti di interesse per la comunità del Patto rurale.

Come fare domanda?

Per candidarsi, ciascuna organizzazione deve compilare l'indagine online sull'UE entro il 26 maggio 2023,   descrivendo le caratteristiche di i) l'organizzazione; e ii) le due persone proposte per l'adesione al gruppo di coordinamento del Patto rurale, di cui al massimo una sarà mantenuta.





Candidati qui!

domenica 14 maggio 2023

Session Inaugurale del European Rural Parliament Italy


Nella settimana degli eventi dedicati all’Europa si è celebrata la  Session inaugurale del  European Rural Parliament Italy  in forma mista,  di presenza e da remoto.                      E’ stato un percorso lungo ha affermato con orgoglio Nino Sutera Coordinatore del ERP-Italia, ma l’evento di oggi è destinato ad essere consegnato alla storia di questa terra L’Italia finalmente partecipa a pieno titolo alla rete dei Parlamenti Rurali Europei, così come quasi tutti i Paesi europei. Ringrazio tutti i stakeholders e sono veramente tanti, o se volete i Rural Parliamentary, nel senso nobile del termine. Chi sono i Rural Parliamentary? Sono chi opera nelle difficili realtà rurali e ha il diritto-dovere di rappresentare le istanze vere delle comunità rurali nel contesto regionale, nazionale ed europeo.



Hanno preso parte alla Session Inaugurale  tra gli altri, Giuseppe Dimino  Dirigente dell’Ass. all’Agricoltura della Regione Siciliana, Raffaella DI NAPOLI CREA, Giovanni GIUGLIANO Presidente AIDCG, Vincenzo MORALE Presidente del Distretto Ortofrutticolo di Qualità,  
A seguire, saluti da una delegazione di membri ERP-Italia provenienti da varie regioni italiane:
- dalla Toscana, Patrizia PROIETTI (CREA);
- from Abruzzo, Maria Consilia ANTONELLI (EDA);
- from Emilia Romagna, Roberta CENTONZE (Innovation broker);
- dal Piemonte, Sandro CHIRIOTTI (tour gourmet ed esperto nell'uso polifunzionale delle aree verdi);
- dal Lazio, Alberto CARDARELLI (Freelance nelle zone rurali);
- from Friuli Venezia Giulia, Maurizio TREVISAN (Energy4Com);
- dall'Emilia Romagna, Mauro FINI (ex dirigente della Regione Emilia-Romagna);
- from Campania, Roberto MAZZEI (Coldiretti);
- in presenza, Anna MARTANO (Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia);
- from Puglia, Giuseppe GARGANO (CREA);
- dal Lazio, Gabriella RICCIARDI (Rete Rurale Nazionale).  
Gli intervenuti hanno  commentato e apprezzato  il Manifesto della neoruralità,  che come è stato più volte ribadito è un documento work in progress

A seguire gli interventi di  Sergio CAMPANELLA Segretario Generale ERP-Italia, Chedly ABDELLY Direttore Generale ANPR, Kim SMEDSLUND Segretario generale di PREPARE, Vanessa HALHEAD Segretaria Generale ERCA, Tom JONES Presidente ERCA. Le conclusioni  sono state affidate a  Nino SUTERA Coordinatore ERP-Italia.  
Per Sergio Campanella, la così elevata partecipazione di ricercatori, operatori, istituzioni, associazioni e società civile provenienti sia da varie regioni italiane, sia da diverse nazioni UE ed extra-UE, testimonia la piena condivisione delle istanze contenute nella Dichiarazione di Palazzolo Acreide ed il concreto incoraggiamento a riconoscersi tutti nell’ERP-Italy come “casa comune” necessaria per il cruciale riscatto del mondo rurale.















Il Parlamento Rurale è una struttura politica, ma non partitica, non è una parte formale del governo, né è un parlamento nel senso di un organo legislativo o decisionale. Si tratta di un processo ‘bottom-up’ di coinvolgimento e dibattito tra il popolo rurale e politici, per consentire una migliore comprensione, politica più efficace e di azione per affrontare le questioni rurali.

Un Parlamento rurale è   un processo che fornisce opportunità per le persone con un interesse per le comunità rurali per condividere idee, prendere in considerazione i problemi e le soluzioni. Parlamento rurale permettono alle persone e decisori a lavorare insieme su questioni prioritarie per sviluppare soluzioni nuove e creative. Essi rafforzano la voce delle comunità rurali e li aiutano a influenzare le decisioni che li riguardano. Il loro successo in Europa negli ultimi 20 anni   ha ispirato a avviare un Parlamento rurale in ogni stato Quasi un terzo della popolazione europea, vive in aree rurali. Essi contribuiscono notevolmente alle economie locali, nazionali ed europee. La loro funzione sociale ed il benessere economico è di fondamentale importanza. Affrontano grandi sfide, tra cui la perdita dei giovani e dei servizi rurali in molte regioni. Il loro futuro dipende da un’azione energica da parte delle comunità rurali stesse, e le politiche  ben concepiti e l’azione da parte dei governi a tutti i livelli.

Al termine la sottoscrizione  della DICHIARAZIONE DI PALAZZOLO ACREIDE COME DOCUMENTO DI SINTESI RISULTANTE DAI LAVORI DELLA SESSIONE INAUGURALE DI ERP-ITALY (ALLEGATO 1 al Manifesto della Neo-Ruralità)

https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24318 







martedì 9 maggio 2023

9 maggio la Giornata dell’Europa

 

Il 9 maggio ricorre  la Giornata dell’Europa, per ricordare l’anniversario della Dichiarazione Schuman e riaffermare i valori di pace e democrazia. Grandi eventi, incontri con le scuole, momenti di riflessione, in tutti e 27 i Paesi membri   

 




 

Il 9 maggio 1950 il ministro degli esteri francese Robert Schuman si presentò davanti alle telecamere, per una dichiarazione che avrebbe segnato la storia: la proposta di un nuovo organismo che promuovesse la cooperazione politica tra i Paesi europei, per aprire una stagione di pace e benessere. È l’avvio del processo di integrazione europea, che ha condotto alla nascita dell’Unione europea come la conosciamo oggi.

In Italia, le istituzioni europee, @pe_italia e @europainitalia organizzano tre eventi per rilanciare il forte messaggio della Dichiarazione Schuman.  A Roma,   al nuovo centro "Esperienza Europa - David Sassoli" è stata presentata   la visita virtuale del Parlamento europeo nel Metaverso.

Alle 20 andrà in scena il concerto ai Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, con le performance artistiche dello GnuQuartet e dell’attore Neri Marcorè: musica e parole per celebrare i valori fondanti dell’Unione europea!

Oggi celebriamo i valori che ci uniscono come europei - diversità, democrazia e solidarietà.

Riflettendo sulle sfide che il nostro continente deve affrontare, ricordiamo i progressi compiuti insieme. Dalla crescita economica alla giustizia sociale, dai diritti umani alla tutela dell'ambiente, abbiamo ottenuto tanto grazie alla cooperazione e alla collaborazione.  

In questa giornata dell'Europa, rinnoviamo il nostro impegno a collaborare per un futuro migliore per tutti gli europei.

Non è finita, in Sicilia il prossimo Sabato  si svolgerà la Session Inaugurale del European Rural Parliament Italy  

https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24773

 

 

 

lunedì 1 maggio 2023

Evento inaugurale dell’European Rural Parliament Italy

 Evento inaugurale dell’European Rural Parliament Italy  

L’iniziativa si svolgerà presso il Laboratorio del villaggio transfrontaliero della conoscenza, Palazzo di Città  a Palazzolo Acreide (SR),  

 Sabato 13 Maggio ore 11.00



L’evento è destinato ad essere consegnato alla storia di questa terra. Infatti nasce in  Sicilia il movimento per la partecipazione anche da parte dell’Italia al Parlamento Rurale Europeo. Una struttura  che è già presente in quasi tutti i Paesi europei. 

  

Nel 2010 viene istituito il Comitato promotore della sezione Italia del Parlamento Rurale Europeo, promosso da Nino Sutera Funzionario Responsabile dell’Osservatorio Neorurale, coinvolgendo i portatori d’interesse che si occupano di ruralità a titolo personale, docenti universitari, tecnici, operatori, associazioni ecc, definendo un “Manifesto della NeoRuralità” e pubblicando diversi articoli allo scopo di animare e divulgare i princìpi, i doveri e i diritti delle comunità rurali. Dieci anni dopo, dall’incontro con Sergio Campanella, direttore del GAL Eloro, il Manifesto si arricchisce di nuovi e interessanti contributi e il Comitato di nuovi membri.

https://terra.psrsicilia.it/parlamento-rurale-europeo-litalia-parla-siciliano-ai-lavori-di-kielce/

Ma cos'è il Parlamento Rurale Europeo (ERP)? Una struttura politica, ma non partitica. "Parlamento rurale" non è una parte formale del governo, né è un parlamento nel senso di un organo legislativo o decisionale. Si tratta di un processo "bottom-up" di coinvolgimento e dibattito tra il popolo rurale e politici, per consentire una migliore comprensione e una politica più efficace e di azione per affrontare le questioni rurali. Un Parlamento rurale è un processo che offre l'opportunità alle persone con un interesse per le comunità rurali di condividere idee, prendere in considerazione i problemi e le soluzioni. Il Parlamento rurale permette a persone e decisori di lavorare insieme su questioni prioritarie per sviluppare soluzioni nuove e creative, rafforza la voce delle comunità rurali e le aiuta a influenzare le decisioni che le riguardano. Il suo successo in Europa negli ultimi 20 anni ha ispirato l'avvio di un Parlamento rurale in ogni Stato. I membri possono essere organismi, istituzioni, organizzazioni pubbliche e private, associazioni, GAL, reti informali, singoli individui, ecc., che hanno a che fare, a vario titolo, con le politiche di sviluppo rurale (es.: agricoltura e agroalimentare, artigianato, cultura, turismo, MPMI, paesaggio rurale, servizi socioeconomici, socioambientali e socioculturali rurali, ecc.), purché non legati da alcuna forma di controllo o dipendenza ad enti governativi. 

Alla sessione inaugurale parteciperanno 

Dario CARTABELLOTTA Direttore Generale dell'Ass. all'Agricoltura della Regione Siciliana, Raffaella DI NAPOLI CREA, Coordinatrice Task Force Rete Rurale Nazionale , Saluto di una delegazione di membri ERP-Italia provenienti da diverse regioni italiane, Testimonianze di alcuni giovani al Parlamento Rurale Europeo dei Giovani-Italia (ERYP-Italia), Sergio CAMPANELLA Segretario Generale ERP-Italia, Chedly ABDELLY Direttore Generale ANPR, Kim SMEDSLUND Segretario generale di PREPARE, Vanessa HALHEAD Segretaria Generale ERCA, Tom JONES Presidente ERCA, Nino SUTERA Coordinatore ERP-Italia. 

https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24318

 

Inaugural event of the European Rural Parliament Italy

The initiative will take place at the Laboratory of the cross-border village of knowledge, Palazzo di Città in Palazzolo Acreide (SR)

Saturday 13 May at 11.00

The event is destined to be consigned to the history of this land. In fact, the movement for Italy's participation in the European Rural Parliament was born in Sicily. A structure that is already present in almost all European countries.

In 2010, the promoting committee of the Italy section of the European Rural Parliament was established, promoted by Nino Sutera, Manager of the Neorural Observatory, involving stakeholders who deal with rurality in a personal capacity, university professors, technicians, operators, associations, etc., defining a "Manifesto of Neo-Rurality" and publishing several articles in order to animate and disseminate the principles, duties and rights of rural communities. Ten years later, from the meeting with Sergio Campanella, director of the GAL Eloro, the Manifesto is enriched with new and interesting contributions and the Committee with new members.

 

https://terra.psrsicilia.it/parlamento-rurale-europeo-litalia-parla-siciliano-ai-lavori-di-kielce/

But what is the European Rural Parliament (ERP)? A political structure, but not a party one. "Rural parliament" is not a formal part of government, nor is it a parliament in the sense of a legislative or decision-making body. It is a bottom-up process of engagement and debate between rural people and politicians, to allow for better understanding and more effective policy and action to address rural issues. A Rural Parliament is a process which provides an opportunity for people with an interest in rural communities to share ideas, consider problems and solutions. The Rural Parliament enables people and decision-makers to work together on priority issues to develop new and creative solutions, strengthens the voice of rural communities and helps them influence the decisions that affect them. Its success in Europe over the past 20 years has inspired the launch of a rural parliament in every state. The members can be bodies, institutions, public and private organisations, associations, LAGs, informal networks, individuals, etc., which have to do, for various reasons, with rural development policies (e.g. agriculture and agri-food, crafts, culture, tourism, MSMEs, rural landscape, socio-economic, socio-environmental and rural socio-cultural services, etc.), provided they are not linked by any form of control or dependence on government bodies.

They will participate in the inaugural session:

Dario CARTABELLOTTA Director General of the Dept. Agriculture of the Sicilian Region, Raffaella DI NAPOLI CREA, Coordinator of the National Rural Network Task Force, Greetings from a delegation of ERP-Italy members from different Italian regions, Testimonies of some young people at the European Rural Parliament of Youth-Italy (ERYP-Italy), Sergio CAMPANELLA ERP-Italy General Secretary, Chedly ABDELLY ANPR General Director, Kim SMEDSLUND PREPARE General Secretary, Vanessa HALHEAD ERCA General Secretary, Tom JONES ERCA President, Nino SUTERA ERP-Italy Coordinator.

    
https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24318



















martedì 25 aprile 2023

CANAPA NEW TECH

 

 “CANAPA NEW TECH”

 Si  è svolto il webinar CANAPA NEW TECH – la canapa modello di economia circolare, con oltre 160 attenti partecipanti.



  Nino Sutera Funzionario dell’Osservatorio Neorurale ha introdotto i lavori moderati da  Paolo Rapisarda, già Dirigente di Ricerca presso CREA - Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, che ha condotto magistralmente il suo ruolo con integrazioni agli interventi presentati. Ha quindi presentato in ordine  :  

Giancarlo Cravotto

Professore Ordinario di Chimica Organica dell'Università di Torino presso il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco di cui è stato Direttore dal 2007 fino al 2018 ed attualmente vice-Direttore Vicario. La carriera del Cravotto è iniziata nell'industria farmaceutica e poi con un periodo all’estero presso la Technische Universität di Berlino. È un esperto di tecnologie innovative di intensificazione di processo applicate in diversi settori della filiera agro-alimentare e dei materiali. La sua produzione scientifica: documentata da oltre 500 articoli scientifici e 21 brevetti. Tra i riconoscimenti più recenti la Medaglia d’oro “E. Paternò” della Società Chimica Italiana per il triennio 2017-2020.

Montanari Massimo. Agronomo con esperienza tecnica di campo e 25 anni di attività nell’ambito della certificazione delle sementi ed iscrizione varietà di specie agrarie. Dal 2018 al CREA centro di ricerca cerealicoltura e colture industriali sede di Bologna in cui tra l’altro è componente del gruppo di lavoro canapa con cui a diversi livelli ha collaborato a progetti di ricerca regionali e nazionali, collaborazioni con stakeholder privati e accordi scientifici con altri partner di ricerca.

(Anto)Nino Chiaramonte. Nato a Palermo nel 1968 Vive ed opera tra Palermo e Roma. Laureato in Scienze dei Servizi Sociali, è Autore del libro "A tuo padre" (2009) e del libro " Juana " (2013).

Presidente presso Ancica - Associazione Nazionale Coltivatori Italiani di Canapa, è componente del tavolo tecnico sulla canapa del MISAF

Davide Blandina

 È Procuratore dell’impresa Comet srl , impresa aderente a Confindustria, tramite Sicindustria - Delegazione Messina, (associata dal 8 ottobre 1998). Svolge attività di consulenza tecnica presso il gruppo Comet srl e  MdN Group srl: coordinatore dei servizi portuali, pianificazione delle manutenzioni impianti, pianificazione ormeggi, aspetti operativi, piano ottimizzazione risorse umane. Aderisce al Gruppo Giovani Imprenditori di Sicindustria Messina nel 2016. Tra il 2017 e il 2021 è Componente del Consiglio Direttivo, in seno al Comitato Regionale, del Gruppo GI Messina. Assume successivamente la Presidenza  

Salvatore Zappalà. Imprenditore. Giovane poliedrico. Entra molto presto nel mondo del lavoro dove velocemente cresce e si distingue per le sue capacità nel ramo assicurativo e finanziario, dove opera per circa 7 anni fino a sentire l’esigenza di un’ulteriore crescita. Nel 2018 inizia ad interessarsi al mondo della canapa industriale fino a maturare la convinzione che si tratti di un fenomeno di assoluta rilevanza in termini di sostenibilità, innovazione ed economia circolare, sino a costituire MillaSensi, la prima società agricola start up innovativa e benefit d’Italia, nella quale assume il ruolo di CEO.

                             L’evento organizzato dall’Assessorato Agricoltura in collaborazione con MillaSensi   e  MIRUS che ha curato la parte tecnica

 https://us02web.zoom.us/rec/play/RhU7HLh0sbjnnxZXXwtzQnyj4L3RxFNeDHCWPc1zgNiTJSL1UUJFTXlwzUY8RjkY4kUnwpNByQKA9VVc.9fZ0TRJCQn-HFp-f?canPlayFromShare=true&from=share_recording_detail&continueMode=true&componentName=rec-play&originRequestUrl=https%3A%2F%2Fus02web.zoom.us%2Frec%2Fshare%2FYIljUZJvdMr90hzprCN3c5Mw0NoSSmsl9C7dttyTA9OG6LdWj2KeO8gROYsLGZGr.V54tpzswZYTMaY4E

CODICE  DI ACCESSO

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Progetto europeo i2Connect


                           Il progetto i2Connect è un’Azione di Coordinamento e Supporto (Coordination and Support Action - CSA) finanziata dal Programma Horizon 2020.

i2Connect è finalizzato a sostenere una cultura di supporto all'innovazione interattiva e a garantire, di conseguenza, una più ampia attuazione del PEI-AGRI a livello europeo.

Il progetto, coordinato dall'Assemblee Permanente Des Chambres D'agriculture (APCA), coinvolge  organizzazioni (tra beneficiari e terze parti), tra cui il CREA PB, in rappresentanza di 21 paesi europei.



                             Un  percorso interattivo è stato organizzato dal CREA PB e condotto da Simona Cristiano, Patrizia Proietti, Alberto Sturla e Valentina Carta a Roma.  

                         Al percorso  hanno partecipato  20 rappresentanti  provenienti da diverse regioni italiane, in diversi ambiti. Tre giorni pieni di entusiasmo, discussioni, interazioni ed energia creativa.

Gli strumenti:  cerchio della coerenza, spirale dell’innovazione, triangolo della co-creazione, analisi del network, processi caldi e freddi,  hanno innescato maggior interesse e curiosità nel gruppo.

Il Dipartimento Agricoltura ha realizzato  un database dei stakeholder della Rete regionale Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura, che chiaramente non può che interloquire con le iniziative di CREA PB

https://terra.psrsicilia.it/rete-regionale-sistema-della-conoscenza-e-dellinnovazione-il-dipartimento-aggiorna-database-inserisci-i-tuoi-dati/

L'obiettivo generale del progetto i2Connect è quello di accrescere le competenze dei consulenti che supporteranno i processi di innovazione interattiva nel settore agricolo e forestale. In particolare, gli obiettivi specifici del progetto  sono:

-           1. Rafforzare le capacità e le competenze dei consulenti nel supportare l'innovazione interattiva, attraverso l'identificazione e l'analisi delle migliori pratiche di consulenza in tutta Europa, lo sviluppo di strumenti e metodi efficaci e di un programma di formazione mirato per i consulenti, l'organizzazione di networking tra pari e visite incrociate all'estero;

-           2. Rafforzare e delineare il ruolo dei consulenti nei processi di innovazione interattiva a diversi livelli, attraverso una migliore comprensione dei sistemi nazionali di conoscenza e innovazione nel settore agricolo e forestale (AKIS), l'identificazione dei molteplici fornitori di servizi di consulenza in tutta Europa e l'individuazione di strumenti, anche di natura politica, che contribuiscano a creare un ambiente favorevole e inclusivo per i servizi di consulenza;

-           3. Creare una rete professionale di consulenti finalizzata al coaching reciproco e alla condivisione di esperienze per lo sviluppo di una "nuova cultura" di supporto all'innovazione guidata dal basso.

Il progetto ha obiettivi ambiziosi. In particolare, si propone di sviluppare e implementare strategie didattiche idonee per lo sviluppo di competenze chiave (conoscenze, abilità, atteggiamenti) dei consulenti e delle organizzazioni di consulenti, tali da favorire il cambiamento culturale nell'approccio all'innovazione nei diversi contesti operativi. Al contempo saranno create e rafforzate le reti di professionisti con la finalità di sostenere l'apprendimento continuo e il miglioramento delle competenze e dei metodi, nonché lo sviluppo di condizioni favorevoli per i processi di innovazione interattiva.

Il team del progetto i2connect sta lavorando per alimentare le competenze dei consulenti e delle loro organizzazioni per coinvolgere e supportare agricoltori  nei processi di innovazione interattiva. L'innovazione è un fattore chiave per il continuo adattamento alle varie e talvolta contraddittorie sfide e per cogliere nuove opportunità.    Una rete di supporto e una cultura del networking tra consulenti che facilitano i processi di innovazione nell'agricoltura e nella silvicoltura europee

L'innovazione interattiva enfatizza la cooperazione tra i vari attori, la condivisione della conoscenza e l'intermediazione efficace tra gli attori lungo le catene del valore e ai diversi livelli territoriali. La chiave per l'innovazione interattiva è quella esistente (a volte tacito) la conoscenza è inclusa per cui gli utenti finali e i professionisti non sono coinvolti solo come oggetti di studio, ma le loro capacità imprenditoriali e le conoscenze pratiche vengono utilizzate per sviluppare la soluzione o l'opportunità, creando così la comproprietà.

Un prerequisito per l'innovazione interattiva è un approccio multi-attore che coinvolga tutti gli attori rilevanti lungo l'intero progetto; dalla partecipazione alla pianificazione del lavoro e degli esperimenti, la loro esecuzione, fino alla diffusione dei risultati e all'eventuale fase dimostrativa. Gli attori rilevanti sono quelli che condividono un problema complesso, che richiede nuove conoscenze e pratiche e include attori di diversi settori sociali come i ricercatori, imprenditori, educatori, lavoratori del governo, Rappresentanti di ONG e agricoltori / gruppi di agricoltori, consulenti, imprese, eccetera.

 

 

domenica 16 aprile 2023

PARLAMENTO RURALE EUROPEO - ITALIA SESSIONE INAUGURALE


 

PARLAMENTO RURALE EUROPEO - ITALIA

(ERP-ITALIA)

  SESSIONE INAUGURALE 



 


SALUTI ISTITUZIONALI

Dario CARTABELLOTTA   Direttore Generale dell'Ass. all'Agricoltura             

Raffaella DI NAPOLI           CREA, Coordinatrice Task Force Rete Rurale  

Giovanni GIUGLIANO        Presidente AIDCG

Pietro PUCCIO                      Presidente Rete Rurale Siciliana

Vincenzo MORALE              Presidente del Distretto Ortofrutticolo di Qualità della Sicilia

Saluto di una delegazione di membri ERP-Italia provenienti da diverse regioni italiane

Testimonianze dei giovani al Parlamento Rurale Europeo dei Giovani-Italia (ERYP-Italia)

INTERVENTI

Sergio CAMPANELLA        Direttore GAL Eloro e Segretario Generale ERP-Italia –  

Chedly ABDELLY                Presidente ANPR –  

Kim SMEDSLUND              Segretario generale di PREPARE  

Vanessa HALHEAD             Segretaria Generale ERCA 

CONCLUSIONI

Tom JONES               Presidente ERCA   

Nino SUTERA           Coordinatore ERP  Italia  


https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24318