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mercoledì 16 ottobre 2024

BISACQUINO CELEBRA L'AGRICOLTURA: DUE GIORNI DI FESTA TRA SAPORI E TRADIZIONI

 


Il 19 e il 20 ottobre 2024, il borgo di Bisacquino si animerà con la Fiera Agricola, un evento imperdibile per tutti gli appassionati di enogastronomia, tradizioni e cultura contadina, finanziata dall'Assessorato  Regionale all'Agricoltura.




Un weekend all’insegna del gusto!

Per due giorni, il borgo si trasformerà in un grande mercato a cielo aperto, dove produttori locali presenteranno le eccellenze del territorio: olio extravergine d’oliva, formaggi freschissimi, ortaggi di stagione, miele, birra artigianale, erbe aromatiche e tanto altro.

Un programma ricco di eventi per tutte le età!

La Fiera Agricola offrirà un ricco programma di eventi per soddisfare tutti i gusti:

  • Visita guidata all'Istituto Professionale per l'Agricoltura: Un'opportunità unica per scoprire le attività didattiche e le produzioni dell'azienda agraria scolastica.
  • Convegno sul grano duro: Un approfondimento sulle tematiche legate alla produzione cerealicola locale e alla chiusura della filiera.
  • Degustazione della Pasta Triona: Un'esperienza gustativa unica per provare il prodotto di punta del progetto sperimentale promosso dall'ESA SOPAT 66 - Bisacquino.
  • Dimostrazioni pratiche: Artigiani e agricoltori mostreranno dal vivo le tecniche di lavorazione tradizionali, dalla panificazione alla produzione del formaggio.
  • Laboratori didattici per bambini: I più piccoli potranno divertirsi imparando a conoscere i segreti dell'agricoltura e a rispettare la natura.
  • Spettacoli folkloristici: Artisti di strada e sfilate di carretti siciliani animeranno le vie del borgo.
  • Area food: Un'ampia scelta di stand gastronomici per gustare le specialità locali e lo street food.
  • Aperitivo al tramonto: Un modo piacevole per concludere la giornata, ammirando il panorama e degustando un calice di vino.

 

OTTOBR’E’ – FLORESTA 19- 20 e 26-27

 

TRA GUSTO TRADIZIONE NATURA

I PRODOTTI DELL’AGROALIMENTARE SICILIANO

NEL COMUNE PIU’ ALTO DELLA SICILIA

 


19-20 | 26-27 Ottobre’24

Ottobr’è, una manifestazione finanziata dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura,  dedicata alla promozione del settore agro-produttivo siciliano, e una iniziativa di valorizzazione dei prodotti agricoli, agroalimentari ed enogastronomici, nel comune più alto della Sicilia, dove da molti anni si svolgono iniziative ed eventi che coinvolgono produttori, trasformatori, commercianti e consumatori del settore. L’idea è quella di incentivare lo sviluppo economico ed enogastronomico della Sicilia, attraverso un programma di iniziative di animazione rurale, di sviluppo della conoscenza del territorio e delle tradizioni agricole e di trasformazione agroalimentare. Questa manifestazione si propone di sostenere le politiche di sviluppo e salvaguardia del mondo rurale, attraverso il sostegno all’economia multifunzionale in un quadro di sostenibilità, indirizzando il nostro settore agroalimentare verso un “Sistema coordinato” e integrato con gli altri settori di interesse sinergico (turismo, cultura, ambiente, sostenibilità, artigianato, salute).



Obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere e far conoscere i prodotti agricoli, e agroalimentari legati al territorio, valorizzando identità, storia e cultura siciliana, ma utilizzando anche l’immagine di Floresta che a questi prodotti è fortemente legata.
In un quadro che si presenta come un insieme di realtà economiche importanti, vive e dinamiche, nonostante le varie problematiche relative. Ci proponiamo di tradurre in azioni di indirizzo la promozione della ricchezza e varietà di prodotti regionali, per esprimere meglio una cultura alimentare e gastronomica ricca di storia, cultura, paesaggi rurali e tradizioni, promuovendo innanzitutto la qualità dei prodotti siciliani. Oggi i nuovi mezzi di comunicazione online consentono di avviare percorsi promozionali a livello nazionale e internazionale con molta più semplicità ed efficacia, ma solo se si è in grado di elaborare corrette strategie di immagine e marketing.

Iniziative come questa sono fondamentali per migliorare l’immagine complessiva del comparto produttivo regionale e favorire l’approccio ai mercati con valide attività di informazione, che tengano dei bisogni dei consumatori e dell’accresciuta domanda di informazione sulle filiere di prodotto.

La manifestazione si svolgerà tra il 19 e il 27 del mese di ottobre a Floresta, il comune più alto della Sicilia, ma anche un punto di riferimento per l’immagine della ruralità, dell’agroalimentare e dell’enogastronomia legata al territorio, della Sicilia. Questo piccolo borgo rurale esercita una forte attrattiva su un numero sempre crescente di visitatori, che vengono qui alla ricerca di prodotti siciliani genuini e di qualità.

Al centro dell’iniziativa: presentazione di produttori e prodotti agroalimentari identitari rappresentativi del nostro settore agro-produttivo, incontri culturali tematici, workshop, panel di prodotto, talk-show con protagonisti ed esperti di settore, degustazioni guidate, show-cooking con alcuni dei migliori Chef siciliani, in collaborazione con l’Associazione Regionale Cuochi e Pasticceri e il CNA Sicilia (Confederazione Nazionale Artigianato). 

La manifestazione ruota attorno ai settori leader dell’agro-produzione: agricoltura, zootecnia e agro-alimentare, rappresentati dai migliori prodotti delle diverse province dell’Isola, in collaborazione con associazioni di settore e consorzi, con spazi per la cultura della ruralità e dell’artigianato, ma anche per il commercio, il turismo esperenziale, l’agriturismo, il marketing territoriale.

 

 Ottobr’è si svolgerà nel centro di Floresta, tra la piazza, il museo della civiltà contadina e  palazzo Landro-Scalisi, dov’è allestita la mostra sull’Arte dei Pastori, coi preziosi reperti della collezione Franz Riccobono, facendo risaltare le tradizioni rurali ancora vive, i sapori e gli aromi della produzione agro-alimentare siciliana d’eccellenza.

 

Incontri del Gusto, esposizioni ed esibizioni a tema, convegni e talk-show, degustazioni e show-coocking per celebrare le tipicità, il cibo e la cucina, l’olio e i fantastici Vini siciliani, le Birre artigianali, ma anche eventi culturali, artistici, mostre, esposizioni. I vari momenti della manifestazione verranno animati da interviste, riprese audio-video e fotografiche, collegamenti con canali radio-televisivi e online via web, per consentire di vivere l’iniziativa anche da remoto, in particolare i tantissimi siciliani all’estero che sono sempre più attenti – grazie al web – a tutto quello che viene proposto dalla nostra Isola, soprattutto riguardo la grande qualità dei suoi prodotti agro-alimentari.

martedì 15 ottobre 2024

OTTOBRATA 2024

           

            L'evento è finanziato dalla Regione Siciliana – Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, rappresenta un'importante tappa nel cammino verso   Sicilia  "Regione Europea della Gastronomia 2025".

Zafferana Etnea, centro turistico estivo ed invernale per l'Etna, sorge a circa 600 mt. sul livello del mare, sulle pendici orientali del vulcano attivo più alto d'Europa; è meta di turisti attratti dalla spettacolarità delle sue eruzioni, di tanti villeggianti nel periodo estivo richiamati dal patrimonio artistico, monumentale e culturale, di amanti dell' escursionismo lungo i suggestivi sentieri naturali lungo il vulcano e di numerosi sciatori in inverno. Conta circa 9.250 abitanti e dista 23 Km da Catania e 24 da Taormina. Denominato "la perla dell'Etna", è immerso nel verde del Parco dell'Etna e la sua posizione permette di ammirare un incantevole panorama che nelle giornate limpide spazia dalle coste della Calabria a quelle del golfo di Siracusa.



Quest'anno la manifestazione verrà arricchita da due convegni che si svolgeranno nelle domeniche 20 e 27 ottobre sui prodotti tipici locali. I convegni verranno organizzati da personale specifico nel settore coinvolgendo anche numerosi rappresentanti del settore nazionale con dibattiti, degustazione e anche una specifica tavola rotonda a tema.

Sarà esperienza di sapori alla scoperta delle eccellenze, la piu' grande mostra mercato dei prodotti tipici dell'Etna, vetrina rinomata, espositori per fare conoscere enogastronomie e valorizzare le varie attività connesse, sinergie di forze che muove il turismo e l'economia, nonché tutto l'indotto che ruota attorno all'evento.

Più di 100 mila visitatori escludendo i 230 standisti presenti nel circuito.

Gli eventi legati alle ultime due domeniche di ottobre 20 e 27 vedranno convegni promotori di eccellenze: miele, vino, funghi, castagne.

I convegni verranno organizzati da personale specifico nel settore coinvolgendo anche numerosi rappresentanti del settore nazionale con dibattiti, degustazione e anche una specifica tavola rotonda a tema.

Le tavole rotonde ed i relativi Convegni creano una rete di azioni finalizzate alla valorizzazione del centro urbano coinvolgendo anche le frazioni del territorio con la preparazione dei pani lavorati, con le farine antiche, dei grani siciliani e dei lieviti madre, valorizzati con oli e vini dell’Etna. La finalità è creare una serie di iniziative gastronomiche, che danno valore alla dieta mediterranea, la sostenibilità ambientale dei prodotti tipici della nostra Terra .

I piatti da gustare sono legati proprio a questi elementi che fanno del territorio di Zafferana un fiore all' occhiello per tutta la Sicilia.

I turisti sono attratti dalle "cose buone di una volta", che qui resistono tenacemente e si rinnovano annualmente dedicando ai prodotti tipici locali le attenzioni per riappropriarsi delle loro origini culturali, della loro identità storia e cultura siciliana.

Verrà organizzato lo show cooking nelle due domeniche 20 e 27 ottobre per le quali nell'occasione verranno allestiti dei piani di appoggio e supporti per ricovero materie prime, accessori cucina e personale specializzato per la realizzazione di piatti tipici.

Il Comune di Zafferana Etnea, riconoscendo il valore del proprio territorio, vuole far leva su strategie adatte che permettano di valorizzare e individuare le vere capacità di chi ha investito in questa terra, individuando quelle politiche che prevedono programmi e iniziative di sviluppo sostenibile del territorio e dell'economia stessa, valorizzando la varietà e la ricchezza dei prodotti alimentari.













giovedì 10 ottobre 2024

Marineo, Città del Cibo BioSlow Pane di Marineo

 


Sabato 12 ottobre Marineo sarà una vetrina promozionale delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Nella splendida cornice del Castello Beccadelli di Marineo, già a partire dalle ore 10,00 si svolgerà un Convegno sul prodotto principe della tradizione e cultura marinese: il Pane.


 

Un progetto che mira a valorizzare il Pane prodotto sotto la Rocca legandolo alla tradizione e alla promozione dei grani antichi ma puntando anche su aspetti innovativi determinati dalla Moringa Oleifera, un Superfood, detto anche “Albero della Vita” o “Pianta Miracolosa” per i suoi numerosi aspetti salutistici e nutraceutici. Saranno presentati così le diverse tipicità locali di Pane di Marineo, da quello “di casa”, a quello con 100% grani antichi e locali, al Pane alla Moringa, al Pane Agricolo. Una proposta realmente innovativa che prevede, in un unico contesto, un convegno e una giornata formativa con il patrocinio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Palermo, con autorevoli relatori del mondo della ricerca, dall’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) e Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF), al CREA - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria, tecnici, antropologi ed esperti della filiera cerealicola e gastronomica. La giornata è patrocinata anche dal Distretto del Cibo BioSlow “Pane e Olio” di cui il Comune di Marineo è Capofila. Presente pure l’I.I.S.S. Don Giovanni Colletto, con gli Indirizzi Turismo e Alberghiero, Sede di Marineo. Previsti pure dei momenti formativi e divulgativi con il coinvolgimento dei panifici (Panificio San Ciro, Non Solo Pane, Il Panificio, Panificio Calabrisi, Panificio Di Sclafani), pastifici (Re.Al.Pro.), ristoratori di Marineo, e pasticceri (Pasticceria Norman, Namio, Sciampagna), showcooking e showfood con degustazione del Pane di Marineo con grani antichi e moringa e di prodotti da forno, pasta, pizza, sfincione e dolci con grani locali. In abbinamento al pane anche l’olio evo di Marineo, la salsiccia, i formaggi e la carne di vacca cinisara, il vino, le uova da galline allevate a terra e tante altre tipicità locali. Prevista la partecipazione straordinaria del marinese Carmelo Trentacosti, Chef del MEC Restaurant, 1  Michelin, Dottore in Gastronomia, Ospitalità e Territorio, assieme alle altre Eccellenze dell’enogastronomia marinese, da Giovanna Di Sclafani dell’Associazione provinciale cuochi e pasticcieri di Palermo, a Emilio e Franco Di Mitri della Locanda dell’Angelo, a Salvatore Pulizzotto del Ristorante Al Castello, a Carlo Greco dell’Agriturismo Tenute Don Paolo, all’Agri Chef Ciro Princiotta dell’Agriturismo Parco Vecchio, a Vincenzo Chiusino e Ciro Di Salvo di Sicula Gourmet, Giuseppe. Concluderanno i lavori l’On. Gspare Vitrano, Presidente della Commissione ARS Attività Produttive e l’On. Edy Tamajo, Assessore Regionale Attività Produttive.

"Attraverso questa iniziativa – afferma il sindaco di Marineo, Franco Ribaudo – il nostro Comune si propone di valorizzare concretamente il Pane di Marineo, integrandolo in un più ampio programma di sviluppo sostenibile. Questo sforzo mira a recuperare, proteggere e valorizzare il nostro patrimonio culturale e naturale. La mia amministrazione ha da tempo dimostrato un forte impegno nella promozione dei sistemi agroalimentari locali, focalizzandosi su grano, farine e prodotti correlati, tra cui il Pane di Marineo e le specialità da forno."

"La manifestazione è fortemente legata al Pane di Marineo," afferma Carlo Greco, Vice Sindaco e Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Marineo, sottolineando l'importanza di unire Tradizione e Innovazione. "Durante l'evento presenteremo i risultati delle ricerche sul Pane di Marineo alla Moringa," continua il Prof. Greco, "nell'ambito del progetto Prevania. Nella splendida cornice del Castello Beccadelli, inoltre, è previsto uno showcooking e uno showfood dedicato alla pizza e al pane e alle altre eccellenze enogastronomiche di Marineo. La manifestazione, infine," conclude Carlo Greco, "includerà anche “Music and Bread”, un laboratorio che approfondisce il legame tra musica e cibo, con suoni e tradizioni legati al pane, curato dal cantautore e artista poliedrico locale Eligio Faldini insieme all’eclettico Max Potamo."

Gangi, sagra del cinghiale

 

La Mostra Mercato Agro-Zootecnica, finanziata dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura, e organizzata dall’Associazione Sant’Isidoro, giunge alla sua IX edizione, ed anche quest’anno sarà arricchita e completata dalla II Sagra del cinghiale madonita (Sus scrofa e tutte le varianti fenotipiche) e dalla presenza di numerosi espositori dei settori agro-alimentare e artigianato e di mezzi e attrezzature agricole e industriali.

L’evento sarà organizzato a Gangi presso il foro boario in c/da Magione nei giorni 18/19/20 – ottobre – 2024.


 

Scopo dell’associazione è la promozione e valorizzazione del patrimonio zootecnico, delle sue produzioni e del comparto agroalimentare in generale e la formazione e informazione, volta ad accrescere e migliorare le capacità tecniche e professionali di tutti gli attori de comparto.

La Mostra Mercato è la sintesi di tutto questo. Fiore all’occhiello dell’Associazione Sant’Isidoro, è una tre giorni annuale dove incontrarsi, confrontarsi e condividere sapere. Una vetrina ma anche un mercato in senso stretto. Passerella di animali appartenenti a diverse specie e razze sia da reddito che d’affezione, concorso interprovinciale ANACLI di bovini iscritti al Libro Genealogico delle razze Limousine e Charolaise e valutazione morfologica di ovini da latte che sarà curata dal Prof. Baldassarre Portolano dell’Università degli studi di Palermo. Con gli occhi rivolti alle generazioni future, la manifestazione si conclude, domenica, con la gara di valutazione morfologia per gli under 25.

Come nelle passate edizioni, il venerdì, subito dopo l’arrivo e la sistemazione degli animali e degli espositori, alle 17:30, con la presenza delle autorità, verrà inaugurata la mostra, mentre alle 18:30, insieme alla Dr.ssa Di Vina, medico veterinario ASP di Palermo e il Dr. Domenico Vicari, responsabile di laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, faremo quattro chiacchiere per parlare di razze autoctone siciliane, di Hen Power e galline utilizzate per la pet therapy ma anche di educazione sanitaria e sicurezza alimentare e per finire: “Il vero grande dilemma. Storia, miti, leggende, aneddoti, proverbi, attualità sul mondo delle galline”. La serata sarà animata dalla presenza del locale gruppo folk “Engium”.

Novità della seconda giornata, è la dimostrazione equestre, che vedrà sfilare, numerosi cavalieri e amazzoni dell’intero panorama siciliano; la dimostrazione sarà preceduta dalla presentazione del cavallo siciliano a cura del Prof. Salvatore Bordonaro, dell’Università degli studi di Catania, che parlerà di recupero, conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche equine ed asinine siciliane. La serata di sabato, invece, ospiterà la II Sagra del cinghiale madonita (Sus scrofa e tutte le varianti fenotipiche) che prevede la degustazione di piatti a base di carne di cinghiale madonita, preventivamente analizzate e controllate.

Come nelle passate edizioni, a cura della COLDIRETTI SICILIA, saranno organizzati per i bambini e ragazzi delle scuole, un corso di introduzione base per conoscere l’olio EVO e percorsi sensoriali.


cs degli organizzatori 

sabato 5 ottobre 2024

23ª Edizione del Fico d'India Fest

 Santa Margherita di Belice:12-13 ottobre 2024 "

 
𝐂𝐎𝐍𝐕𝐄𝐆𝐍𝐎
𝐋’𝐄𝐂𝐎𝐍𝐎𝐌𝐈𝐀 𝐂𝐈𝐑𝐂𝐎𝐋𝐀𝐑𝐄 𝐍𝐄𝐋 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐀𝐑𝐓𝐎 𝐅𝐈𝐂𝐎𝐃𝐈𝐍𝐃𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎
🗓️
𝐎𝐫𝐞 𝟏𝟏:𝟎𝟎 // 𝐂𝐎𝐍𝐕𝐄𝐆𝐍𝐎 - "𝐿'𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑟𝑡𝑜 𝐹𝑖𝑐𝑜𝑑𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑙'𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝐸𝑏𝑖𝑜𝑠𝑐𝑎𝑟𝑡 𝑃𝑙𝑢𝑠"
𝑇𝑒𝑎𝑡𝑟𝑜 𝑆𝑎𝑛𝑡'𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑜 - 𝑃.𝑧𝑧𝑎 𝑀𝑎𝑡𝑡𝑒𝑜𝑡𝑡𝑖, 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑔ℎ𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝐵𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 (𝐴𝑔)
🗓️
𝐎𝐫𝐞 𝟏𝟑:𝟎𝟎 // 𝐋𝐔𝐍𝐂𝐇
📌
Saranno riconosciuti CFP ai Dottori Agronomi e ai Dottori Forestali. Saranno riconosciuti 4 CFP ai Periti Agrari e ai P.A.L.












mercoledì 11 settembre 2024

Vittoria JAZZ Music & WINE

Gianna Bozzali

 

La musica jazz con artisti internazionali e le eccellenze vitivinicole siciliane tornano ad animare il centro storico di Vittoria. Presentata stamani la 13esima edizione del “Vittoria JAZZ Music & WINE” in programma i prossimi 20, 21 e 22 settembre nel centro storico della città.

 

 




 Presentata  in conferenza stampa, nella Sala degli Specchi “Ubaldo Balloni” a Vittoria, la 13esima edizione del Vittoria JAZZ Music & WINE in programma i prossimi 20, 21 e 22 settembre nel centro storico della città.

Promossa ed organizzata dall’Enoteca Regionale della Sicilia sede del Sud Est e dal Comune di Vittoria con il sostegno dell’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Siciliana, la tre giorni di musica e degustazione punta a promuovere la cultura del vino. Un momento di alto valore culturale per la città che offre il nome all’unica DOCG della Sicilia, il Cerasuolo di Vittoria.

Prezioso il connubio tra i concerti del Festival Jazz, con la direzione artistica curata dal Maestro Francesco Cafiso, e la promozione dell’eccellenza vitivinicola siciliana offerta dalle cantine dell’Enoteca Regionale della Sicilia sede del Sud Est.

 

«Il Jazz Festival è stato fin dal primo momento nel progetto originario dell’Enoteca Regionale della Sicilia sede del sud est – ha dichiarato il suo presidente, Silvio Balloni – perché l’Enoteca Regionale esiste per valorizzare la filiera vitivinicola di eccellenza della Sicilia e per farlo punta alla promozione del territorio iniziando dalla cultura che esprime con l’arte e la musica. questa terra.

 

Il Vittoria JAZZ Music & WINE si pone come orizzonte la valorizzazione della filiera vitivinicola d’eccellenza e tramite questa della Sicilia, della sua cultura così complessa che si esprime perfettamente con il Jazz.

Per questo – ha aggiunto il presidente dell’Enoteca Regionale – l’idea di realizzare il Vittoria JAZZ Music & WINE è stato da subito nel progetto originario di questa Enoteca Regionale, istituita dalla Regione Siciliana grazie all’aiuto determinante dell’on. Stefania Campo, del Comune di Vittoria delle cantine e degli altri soggetti che operano nella valorizzazione del territorio. Ed è questa grande collaborazione che ci sta dando la forza di mettere in campo una tre giorni molto impegnativa ma sicuramente coinvolgente con un ricco programma di degustazioni che si unisce alla 13esima edizione del Jazz Festival».

 

La cornice del centro storico di Vittoria, con Piazza del Popolo e Piazza Ricca per i concerti ed il Chiostro delle Grazie per le degustazioni dei vini, consentiranno di vivere un’esperienza in cui si uniscono cultura, emozioni e convivialità.

 

«Fa un certo effetto ritrovarsi nella propria città per presentare il programma di un evento ormai consolidato quale il Jazz Festival – ha commentato il direttore artistico, Francesco Cafiso-. Sono felice nel poter dire che quest’anno ci sono state le condizioni di riportare il jazz a Vittoria anche se con una formula diversa. Prossimo anno lavoreremo in anticipo per coinvolgere altri artisti. Si inizia venerdì 20 con un bellissimo concerto che richiama i suoni ed il ritmo di New Orleans, in cui sono stato per assorbirne tutta la forza della sua musica, ma poco prima guiderò una Marching Band che muoverà da Palazzo di Città per arrivare sino in Piazza del Popolo. Sabato vi sarà il trombettista Fabrizio Bosso con special guest Nico Gori e, infine, domenica il concerto “Irene of Boston”, storia di un veliero che si era arenato sulla costa di Pozzallo che ritorna in vita grazie alla magia dell’arte per raccontarsi attraverso le note».

 

Appuntamenti collaterali

Accanto alla musica e alle degustazioni dei vini altri momenti culturali da non perdere come le passeggiate culturali lungo le vie del centro storico “Scopri Vittoria”, il convegno curato dalla condotta Slow Food di Vittoria dal titolo “Recuperare il passato per migliorare lo stile di vita del presente” che si terrà venerdì 20, alle ore 18.30 presso la Sala delle Capriate, con relatori il Prof. Paolo Guarnaccia dell’Università di Catania, l’agronomo Massimo Garrone, la nutrizionista Adriana Cilio e la dott.ssa Silvia Martinico del Co.Ri.Bi.A.

In programma, sabato 21 settembre, alle ore 19.00 la presentazione del libro “Basta un calice” di Alvice Cartelli condotta dal sommelier Giovanni Carbone. A seguire, alle ore 20.00 sempre al Chiostro delle Grazie la masterclass dei vini Cerasuolo di Vittoria Docg guidata dal sommelier Luigi Salvo, entrambi i momenti a cura dell’ATS Strada del Vino Cerasuolo. Infine, domenica 22 settembre, alle ore 19.00, talk “Terroir Lab - esperienze a confronto” con protagoniste le donne legate al mondo del vino. Una chiacchierata con la giornalista Gianna Bozzali attorno a temi quali il ritorno ai saperi antichi, l'agricoltura sostenibile ed esperienze d’impresa.

«Sono orgoglioso del fatto che siamo riusciti tutti insieme a far ritornare a Vittoria il Jazz Festival, grazie all’Enoteca Regionale della Sicilia sede del Sud est e grazie a Francesco Cafiso – ha dichiarato il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello -. Siamo in una fase in cui la città è pronta a guardare ai prossimi anni forte di un tessuto produttivo importante, alla ricerca di un destino ancora più qualificato in cui ci sia energia, forza, cultura. Aggiungo anche che la musica e l’arte hanno il potere di unificare i cuori, le menti e a Francesco Cafiso, con la sua presenza, va dato il merito di tutto ciò».

 

Si inizia, quindi, venerdì 20 settembre con il taglio del nastro alle ore 19.00 al Chiostro delle Grazie all’interno del quale le cantine socie dell’Enoteca Regionale della Sicilia sede del Sud Est proporranno i loro vini. A seguire il primo concerto in programma alle 21.30 in Piazza del Popolo con Francesco Cafiso 9et: WE PLAY FOR TIPS. Un’estensione del disco "20 Cents Per Note" di Francesco Cafiso registrato in quartetto nel 2015 e il cui titolo fa riferimento alla scritta che i musicisti di strada di New Orleans portavano sui loro cappelli per chiedere la mancia: un ricordo indelebile di una esperienza musicale personale nella patria del jazz.

Tutti i concerti in programma sono gratuiti. Ticket per la degustazione dei vini € 15,00 (più cauzione). Maggiori informazioni sui canali social Facebook ed Instagram dell’Enoteca Regionale della Sicilia – sede del Sud Est.

 

Info aggiuntive su Enoteca Regionale della Sicilia – sede del Sud Est

L'Enoteca Regionale della Sicilia - sede del Sud Est è stata istituita per valorizzare e promuovere i vini di qualità della Regione. Sita nel suggestivo Palazzo Carfì a Vittoria, in via Dei Mille n. 131, questa Enoteca Regionale nasce grazie alla Legge Regionale n. 13 del 25.05.2022 art. 12 comma 39 con lo scopo principale di promuovere i prodotti vitivinicoli e le cantine siciliane, offrendo spazi per degustazioni, master class, seminari, contribuendo così alla valorizzazione della cultura del vino siciliano. Attraverso eventi come il Vittoria JAZZ Festival Music & WINE, l'Enoteca Regionale della Sicilia Sede del Sud Est racconta i vini siciliani IGT, DOC e DOCG, creando occasioni culturali di valorizzazione del territorio, delle produzioni agroalimentari d’eccellenza e dei vini siciliani.

 

 


Gianna Bozzali

Originaria di Vittoria (Ragusa). Una laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e tante esperienze maturate nel mondo della comunicazione enogastronomica, sia in tv, sia grazie alla collaborazione con testate giornalistiche di settore. Giornalista e critico gastronomico, esperto assaggiatore Onav, è da anni PR ed ufficio stampa del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria DOCG. Spesso veste anche il ruolo di Docente di comunicazione gastronomica in diversi corsi di settore. Ama narrare le storie più semplici come quelle dei casari, dei contadini e dei vignaioli perché anche il più sconosciuto dei produttori merita di essere “ascoltato”.

Festival della mandorla.

 

Racalmuto celebra la tradizione contadina. 

Al via la prima edizione del Festival la mandorla.

14/15 settembre 2024

 

Al via a Racalmuto la prima edizione del “Festival della mandorla” organizzata dall’associazione “Un sogno per domani”   finanziata  dell’Assessorato Agricoltura, Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea della Regione Siciliana.

Due giornate – il 14 e 15 settembre – all’insegna della valorizzazione della mandorla e del territorio che la produce.



Folklore, sapori, storia e tradizione, convegni e momenti musicali dedicati ad un prodotto presente da sempre nella cucina siciliana essendo, la mandorla, tra gli ingredienti utilizzati maggiormente ella tradizione culinaria dell’isola.

Si inizia il 14 settembre, a partire dalle ore 17:00, con il convegno: “Le opportunità salutistiche, cosmetiche e di sviluppo locale della mandorla nel Racalmutese” presso la sala convegni del Castello Chiaramontano. Parteciperanno, tra gli altri, Lillo Alaimo Di Loro, presidente nazionale Italia Bio, Filippo Marchese, Centro studi “F. Monastra”, Raffaele Terrazzino, cardiologo, Rosanna Tuzzolino, agronomo, Salvatore Scimè, nutrizionista, Luigi Falletti, del Consorzio Turistico “Città di Racalmuto”, Giuseppe Guagliano, già presidente GAL. Interverranno le autorità cittadini, tra cui il sindaco di Racalmuto Calogero Bongiorno, dopo i saluti introduttivi del presidente dell’associazione che promuove l’evento Nicolò Macaluso.

A seguire, l’inaugurazione della mostra fotografica “Le mandorle tra storia, mito e curiosità” e l’esposizione di attrezzature del mondo contadino e rurale realizzata in collaborazione con l’associazione “Burgisi – Devoti di Maria SS. del Monte”.

Alle ore 19:00 esibizione del gruppo folk “Fiori del mandorlo” di Agrigento, con l’apertura del Mercatino di prodotti tipici a base di mandorla presso la piazza Umberto I. Si esibiranno anche artisti di strada che allieteranno la manifestazione che mira anche a valorizzare i produttori locali.

Domenica 15 settembre, a partire dalle ore 16:00, raduno dei Gruppi medioevali, provenienti da Montelepre, Castronovo di Sicilia e Ravanusa, al Castello Chiaramontano ed esibizione di tiro con l’arco a cura dell’associazione “Ravim” di Ravanusa. I gruppi saranno accolti dal Corteo storico “Baronia dei Malconvenant” di Racalmuto e dal gruppo Tammurinara “Maria SS. del Monte”.

Tutti i gruppi in costume sfileranno lungo le vie del centro storico e si esibiranno, intorno alle ore 20:00, in piazza Umberto I, dove prosegue il Mercatino dei prodotti legati alla tradizione della mandorla, si potranno degustare prodotti tradizionali e, in particolare, pietanze realizzate anche con l’ausilio della mandorla.

Nel corso della manifestazione si esibirà sotto la torre dell’antico castello di Racalmuto, inoltre, Adele Greco che presenterà la “Danza del fuoco”.

Il festival, infatti, ha lo scopo di valorizzare e riscoprire l’importanza della mandorla nella storia del territorio e spingere le nuove generazioni a rilanciare il prodotto.

comunicato stampa degli organizzatori

Mostra Mercato del Cavallo Sanfratellano

 

Giunge alla 64ª edizione la Mostra Mercato del Cavallo Sanfratellano. È nello scenario del Parco dei Nebrodi, tra le più grandi aree protette della Sicilia, che si svolgerà la manifestazione che ha come protagonista una delle più antiche razze equine autoctone siciliane

La manifestazione è finanziata dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura 

 

L’origine storica del Cavallo Sanfratellano non è certa; alcuni sostengono che la razza derivi dai cavalli di battaglia che i Lombardi, fondatori di San Fratello, portarono al seguito della regina Adelaide di Casale Monferrato, terza moglie del Conte Ruggero I. Altri appoggiano la teoria secondo la quale il Sanfratellano derivi dal cavallo siciliano, famoso fin dall’antichità e decantato da scrittori greci e latini. Tuttavia le fonti più attendibili lo vogliono di origine medio-orientale, sbarcato nel porto di Milazzo intorno agli anni mille e abbandonato dai Normanni nei boschi di San Fratello, in seguito all’esito favorevole della battaglia di Milazzo. Questa teoria è dimostrata dal fatto che la razza equina presenta alcune caratteristiche simili a quelle del cavallo svevo-germanico e lombardo.
 
Nel corso degli anni il cavallo sanfratellano ha mutato i propri caratteri somatici, si è dovuto adattare al clima nebroideo ed è stato soggetto a diversi incroci con stalloni di derivazione inglese ed orientale.
 
Senza dubbio, ad oggi, si presenta come un esemplare robusto ed elegante, docile e nevrile; un ottimo compagno di vita dell’uomo sia nell’impegno quotidiano di lavoro sia nei momenti di svago e di sport tanto da farsi apprezzare nelle diverse mostre cui ha partecipato, esibirsi nelle grandi Kermesse di Fiera Cavalli Verona e della Fiera Mediterranea e ottenere importanti riconoscimenti a livello europeo in Olanda, Spagna e altri Paesi.
 
Tra le tante possibilità sul piano economico, in particolare dal punto di vista turistico (agriturismo, equiturismo, sport equestri) e delle nuove metodologie terapeutiche (ippoterapia), il cavallo sanfratellano potrà diventare, attraverso una politica di rilancio, l’emblema della cultura siciliana.
 
La Mostra Mercato, giunta ormai alla sua 64ª edizione, questo a espressione di una popolazione viva di allevatori giovani e meno giovani capaci di presentare con passione, appartenenza ed identificazione il cavallo nel suo fasto, è un’occasione in cui è possibile ammirare un’alta concentrazione di equidi sanfratellani.
 
La manifestazione si svolgerà in data 15 Settembre 2024 a partire dalle ore 09:00 e vedrà la presenza, all’interno di recinti per categoria, di stalloni, fattrici con e senza redo e puledri di età compresa tra i 18 e 36 mesi; unitamente ad essa si realizzeranno delle attività di intrattenimento per adulti e bambini: spettacoli equestri che incanteranno gli innumerevoli spettatori, con la presenza di un carretto siciliano e di musica tipica siciliana che accompagneranno tutta la manifestazione. Il folklore farà da padrone riuscendo ad intrattenere ed entusiasmare i partecipanti, mettendo in risalto le risorse del territorio.
 
La manifestazione è ampiamente pubblicizzata sia con l’ausilio di manifesti che attraverso reti televisive e riviste specializzate.

martedì 10 settembre 2024

Santa Flavia, “Prima Sagra del Pesce Azzurro”

 

13 e 14 settembre 2024 dalle 19.30 alle 22 a Sant’Elia - Santa Flavia

 

Il pittoresco borgo marinaro di Sant’Elia (frazione del Comune di Santa Flavia) nei giorni 13 e 14 settembre 2024 ospiterà la manifestazione e in questa occasione si

trasformerà in un grande ristorante a cielo aperto, dove sarà possibile degustare squisite fritture croccanti accompagnate da ottimo vino.

 

La location rappresenta uno dei più piccoli e romantici borghi marinari della Sicilia e si trova a 20 minuti dal capoluogo siciliano. E’ un luogo incantevole con spiaggette, tra cui la famosa Caletta, un fiordo di una bellezza mozzafiato e tra i luoghi più pubblicizzati on line – animato all’imbrunire da luci soffuse, dalle barche dei pescatori.

Un luogo dove sorseggiare aperitivi romantici al chiar di luna.

 


Il progetto “Sagra del Pesce Azzurro” presentato e finanziato dall’Assessorato dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, è nato dalla volontà di rivalutare le specie ittiche soprattutto locali, esaltandone le potenzialità. Sono previste diverse iniziative che andranno ad integrare e completare il programma della manifestazione, con il fine di promuovere e valorizzare la cultura e l’identità marinara. Gli obiettivi che l’Associazione Pro Loco Santa Flavia APS, in sinergia e con l’amministrazione comunale si prefigge sono diversi: diffondere la conoscenza delle specie ittiche, attraverso un’attività d’informazione e di valorizzazione del prodotto che permette di portare a conoscenza del pubblico le diverse specie ittiche, la loro stagionalità, il loro utilizzo in gastronomia, le peculiari caratteristiche organolettiche, soprattutto, la loro convenienza; promuovere il consumo del buon pescato; sensibilizzare i consumatori verso l’acquisto consapevole dei prodotti del mare; far maturare nei più giovani una coscienza ambientale ed alimentare; creare una nuova immagine della pesca e delle specie ittiche minori; generare sinergie tra le specie ittiche meno note e la cultura locale, generando un percorso di crescita e di consapevolezza, che faccia in modo che il prodotto ittico poco noto e poco consumato, attraverso la sua valorizzazione, accresca le peculiarità culturali e l’offerta gastronomica del territorio di cui quella specie è tipica.

 

Verrà dato spazio anche alle attività di artigianato locale con l’allestimento della mostra mercato “L’angolo dell’artigianato” che sarà occasione per i piccoli artigiani di dare visibilità alla propria attività. La manifestazione vedrà la partecipazione di esperti del settore e di stakeholders della cultura e dell’impresa, con la presenza delle Cantine Duca di Salaparuta, l’Ente di Formazione Euroform ed il Gruppo di cuochi amatoriali, che si fanno promotori delle valorizzazione della cucina tradizionale, “Cuocarini in Tour”.

 

Addetti stampa iscritti all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia

Giuseppe Messina tel 339.2802749

Anna Cane tel 392.2591977

Gusti e Sapori del Belice

 A Roccamena la terza edizione della Sagra “Gusti e Sapori del Belice” – dal 13 al 15 settembre.

  Torna la tanto attesa sagra “Gusti Sapori del Belice”, giunta quest’anno alla sua terza edizione.


L’evento si terrà dal 13 al 15 settembre e rappresenterà un’imperdibile occasione per scoprire le eccellenze gastronomiche del territorio e promuovere i prodotti tipici della Valle del Belice.

La manifestazione, patrocinata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, sarà articolata in diverse aree tematiche, ognuna delle quali sarà dedicata a specifiche categorie di prodotti locali: dai formaggi ai salumi, dai vini ai dolci, offrendo ai visitatori un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta delle tradizioni culinarie di questa terra.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di coinvolgere attivamente tutte le aziende del territorio, valorizzando le produzioni locali e favorendo lo sviluppo economico della comunità. Durante i giorni di Sagra, i bar, le gastronomie e le aziende che aderiranno al progetto proporranno ai visitatori menù speciali basati sui prodotti tipici, rappresentativi dell’identità culturale e gastronomica della Valle del Belice.

comunicato stampa a cura degli organizzatori

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