martedì 23 dicembre 2025

Il 27 dicembre a San Giuseppe Jato

 

 Si terrà la manifestazione La dolce ghirlanda: il Buccellatouna giornata degustativa e di promozione del prodotto iconico del natale siciliano.

 Questa iniziativa e’ stata finanziata dallAssessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea - Dipartimento Regionale dellAgricoltura, e patrocinata dal Comune di San Giuseppe Jato.

 


Il programma prevede alle ore16:30 lo spettacolo natalizio dei bambini della Parrocchia Parrocchia SS. Redentore e di S. Nicolò di Bari  e alle 17:00  sul sagrato della stessa si terrà linaugurazione della manifestazione e lapertura degli stand espositivi, alla presenza  dellArciprete Don Giuseppe Vasi, del Sindaco Giuseppe Siviglia, dellAssessore allo sport e  spettacolo  Mariano Lo Bianco, della Presidente dellAPS Suggestioni Mediterranee Dott.ssa Caterina Conigliaro e del Vice presidente Prof.ssa Antonella Abruzzo.

Alle ore 17:30 si terrà una Degustazione del Buccellato prodotto artigianalmente dalle pasticcerie locali per la promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio e per il mantenimento vivo delle tradizioni  intergenerazionali.

Nel pomeriggio ci sarà un momento di  intrattenimento per i più piccoli a cura della ludoteca lArcobaleno Magico: Babbo Natale donerà con i suoi elfi, i dolci tipici del territorio e  caramelle, ci sarà anche un angolo per le  foto con Babbo Natale e i suoi fidi aiutanti, e una esposizione del carretto siciliano simbolo della tradizione contadina e rurale che affascina da sempre grandi e piccini.

La sicurezza verrà garantita dalla presenza del  Comando dei Carabinieri e il Comando dei Vigili Urbani di San Giuseppe Jato.

Il Natale è occasione di rimembrare sapori e atmosfere tradizionali, di gioire per i più piccoli e di degustare per gli adulti, Suggestioni Mediterranee in sinergia con le associazioni locali, con i privati, con lamministrazione e con il contributo regionale, ha potuto dar vita a questa giornata.


LIngresso allarea degustativa e di animazione è libero.

venerdì 19 dicembre 2025

“Dolce Fitalia – Miele e Nocciole”: a San Salvatore di Fitalia cibo, musica e show cooking

 

Comunicato Stampa


Il Comune di San Salvatore di Fitalia è lieto di presentare l’evento  “Dolce Fitalia – Miele e Nocciole”, organizzata dall’Associazione Fandango Entertainment APS ETS, un appuntamento dedicato ai prodotti tipici del territorio, veri ambasciatori dell’identità nebroidea, insieme agli altri otto comuni del comprensorio. L’evento, in sinergia con la Pro Loco e le altre associazioni locali, è completamente gratuito e rientra nell’ambito del progetto “Lo scrigno dei Nebrodi”.

La manifestazione era in programma in un primo momento per sabato 20 e domenica 21 dicembre, ma si terrà solamente domenica 21, date le avverse previsioni del tempo diramate dalla Protezione Civile per la giornata di sabato.

Questa iniziativa è finanziata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura.



Nella rinnovata Piazza Mattarella, in una serata tutta da vivere, troverete stand ricchi di bontà e specialità del territorio: parmigiana, maccheroni, trofie, tuma con nocciole, salsiccia arrosto, crêpes, panettoni, gelato e assaggi di liquori. Tutte preparazioni realizzate con i nostri prodotti d’eccellenza: miele e nocciole.

Alle 18, nella suggestiva Basilica del Santissimo Salvatore, si terrà la suggestiva Novena con canti tradizionali in siciliano e a seguire la Santa Messa della Novena. Per le vie del paese risuoneranno zampogne e fisarmonica.

Dalle ore 20:00 grazie alla collaborazione della Pro Loco saranno distribuite le indicazioni per assaggiare gratuitamente le bontà preparate dai produttori, tutti orgogliosamente fitalesi.

Ospite della serata anche il pastry chef Filippo Nici, con i suoi panettoni premiati a livello nazionale. Ci sarà anche uno show cooking dedicato,  condotto dal presentatore della serata Raffaele Valentino, con preparazione dei prodotti tipici tutti da gustare, a cura sempre dello chef Nici.

Il tutto immerso in un’atmosfera di luci e proiezioni che renderanno magica la serata, accompagnata dal Gruppo Tradizioni Popolari. Un appuntamento aperto a tutti per condividere emozioni, celebrare i sapori autentici del nostro territorio e vivere insieme la magia del Natale.

 

Raffaele Valentino

Giornalista Pubblicista

giovedì 18 dicembre 2025

“Corleone libera e produttiva”, al via la I edizione alla scoperta dell’enogastronomia, artigianato e bellezze naturali del borgo sicano

 


 

20/21 DICEMBRE 2025 E 4 GENNAIO 2026

VILLA COMUNALE – PIAZZA FALCONE E BORSELLINO - CORLEONE

 

“Corleone libera e produttiva”, è la prima edizione dell’iniziativa volta alla scoperta dell’enogastronomia, artigianato e bellezze naturali del borgo sicano che vedrà il coinvolgimento degli operatori economici, dei produttori artigianali, delle aziende agricole ed agrituristiche e della comunità locale che attraversano un nuovo cammino di consapevolezza delle peculiarità e potenzialità del territorio. L’iniziativa, che si svolgerà il 20 e 21 dicembre e il 4 gennaio, nasce dalla vincente collaborazione tra l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo e l’amministrazione comunale di Corleone il sindaco Walter Rà, l’assessore comunale alle Attività Produttive Salvatore Schillaci e il presidente della Proloco di Corleone, Luca Gazzara e gli operatori economici del territorio.





Tra i momenti in programmazione sono previsti degli itinerari alla scoperta delle risorse produttive, economiche, cultuali, agricole e turistiche che evidenziano una Corleone più che mai libera e produttiva. Le visite verteranno sulla conoscenza del paesaggio naturale ma anche alla conoscenza di monumenti e  chiese che testimoniano una forte devozione verso San Leoluca (Patrono della Città), San Bernardo da Corleone e Santa Rosalia.

La Città di Corleone, intende realizzare una manifestazione con l’obiettivo di mettere in luce le attività produttive e le bellezze del territorio -  afferma il sindaco di Corleone Walter Rà  e prosegue - Con i suoi comparti artigianali, agricoli, agroalimentari e con la sua biodiversità e stili di vita, questo splendido borgo sicano  ha tutte  la potenzialità per mettere a sistema un patrimonio di paesaggio e storie che legano la comunità operosa a valori di condivisione, di legalità e di sviluppo del territorio”.

Tra gli itinerari più belli si evidenzia quello delle “Cascate delle “Due Rocche”, poco fuori della città antica nei pressi del quartiere Lombardo, raggiungibile attraversando un paesaggio ancora intatto che palesa i segni di un presidio antico di interesse archeologico, produttivo e ambientale. I prodotti artigianali e quelli agricoli trasformati, nonché le eccellenze del territorio di Corleone e del suo areale devono rappresentare un “mood identitario” che crea consapevolezza in ogni contesto sociale e culturale.

Con la prima edizione, della manifestazione si vuole dare un input allo sviluppo per contribuire alla presa di coscienza sul tema, della crescita produttiva ed economica, della longevità della popolazione, della sostenibilità e sussistenza alimentare – aggiunge Salvatore Schillaci, assessore alle attività produttive e vicesindaco  e continua- Pertanto l’iniziativa “Corleone libera e produttiva” vedrà il coinvolgimento degli operatori economici, dei produttori artigianali, delle aziende agricole ed agrituristiche, e della popolazione tutta che va inclusa verso un nuovo cammino di consapevolezza del proprio essere parte integrante del territorio”.

Tra le opportunità offerte alla Sicilia, in qualità di Regione Europea della Gastronomia 2025 “Corleone libera e produttiva” con la sua I° edizione intende mappare e rafforzare gli schemi di sviluppo individuati dalla Direttiva  Europea The Farm to the Fork per il raggiungimento degli obiettivi legati alla sostenibilità dell’agenda 2030.

La biodiversità, gli stili di vita, gli stili alimentari, il benessere psicofisico, possono trovare un tutt’uno nella pratica di simulazione di momenti vissuti e accompagnati con esperti del settore della comunicazione della preparazione dei prodotti agricoli e artigianali, di istruttori di discipline olistiche, ritrovando uno sano e corretto stile alimentare, anche attraverso l’ascolto dei talk e l’imparare a saper cucinare un cibo con tecniche di cottura e preparazioni storiche” prosegue e conclude Luca Gazzara, Presidente Proloco Corleone.

Alla luce del nuovo riconoscimento che ha ricevuto l’Italia, e  che vede La Cucina italiana Patrimonio culturale e immateriale  UNESCO,  che colloca la “cucina italiana” nel pantheon dei patrimoni immateriali dell’umanità, l’iniziativa è in linea con gli sviluppi che i diversi settori  socio-economici, posso raggiungere creando opportunità e occasioni di sviluppo.


Programma

Sabato 20 dicembre

 ore 17.00 -22.00: Apertura stand Villaggio Enogastronomico e dell’artigianato con degustazioni e vendita di prodotti e manufatti locali

Domenica 21 dicembre

 ore 10.00 -22.00: Villaggio Enogastronomico e dell’artigianato con degustazioni e vendita di prodotti e manufatti locali

ore 11.00 : Incontro “Social e Promozione del Territorio” talk sulla valorizzazione della biodiversità

Saluti istituzionali:

Walter Rà, Sindaco di Corleone

Salvatore Schillaci, Assessore alle attività Produttive e ViceSindaco

Luca Gazzara, Presidente Proloco Corleone

Interventi:

Sabrina Gianforte, Marketing – Accademia Italiana di Gastronomia

Luca Ebreo, Federmanager

Interviste alle aziende del territorio aderenti al “Villaggio Eno-Gastronomico “

Dalla Villa Comunale percorsi alla scoperta del patrimonio artistico, culturale, naturalistico e produttivo della città. 

Domenica 4 gennaio 2026


ore 10.00 -22.00: Villaggio Enogastronomico e dell’artigianato con degustazioni e vendita di prodotti e manufatti locali

Dalla Villa Comunale percorsi alla scoperta del patrimonio artistico, culturale, naturalistico e produttivo della città.

 

Ufficio Stampa

Manuela Zanni

Tessera Odg n. 168434

388/6933249

 

 

 

PAC Più soldi ai piccoli agricoltori e meno burocrazia

 

 Così cambia la Politica agricola Ue

Il Parlamento europeo ha approvato, in via definitiva, le modifiche all'attuale Pac, valida fino al 2028. Il relatore per l'Aula Rodrigues. "Miglioramenti concreti e quotidiani per i coltivatori e le aziende"



Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva l'aggiornamento di alcune norme ambientali della politica agricola comune (Pec), introducendo un maggiore sostegno finanziario per gli agricoltori. Gli eurodeputati hanno dato il via libera quasi all'unanimità (629 voti favorevoli, 17 contrari e 16 astensioni), a un accordo raggiunto in trilogo con il Consiglio Ue a novembre.

L'obiettivo dichiarato delle modifiche alla Pac è semplificare le regole durante l'attuale periodo di programmazione, rendendo il sistema più gestibile soprattutto per le aziende di dimensioni ridotte, senza stravolgere l'impianto della politica agricola. Secondo le stime iniziali della Commissione, le semplificazioni potrebbero tradursi in risparmi annui fino a 1,6 miliardi di euro per gli agricoltori e oltre 200 milioni per le amministrazioni pubbliche.

Regole chiare

"Gli agricoltori hanno bisogno di regole chiare, meno burocrazia e pagamenti su cui poter contare. Quanto approvato oggi dimostra ciò che sosteniamo fin dall’inizio: è possibile avere regole più semplici e un sostegno migliore, senza indebolire le tutele ambientali e sociali", ha dichiarato il relatore per l'Aula, il socialista portoghese André Rodrigues. 

"Il pacchetto apporta miglioramenti concreti e quotidiani per gli agricoltori e le aziende agricole. Riduce significativamente la burocrazia, elimina controlli inutili e rafforza il sostegno alle piccole aziende agricole, ai giovani agricoltori e agli imprenditori rurali", ha rivendicato Veronika Vrecionová, relatrice ombra dei conservatori Ecr e presidente della commissione per l'agricoltura. "Queste norme si applicano solo per il periodo 2026-2028. Mi auguro che siano solo l'inizio. Gli agricoltori meritano una semplificazione ancora più audace nella prossima riforma della Pac dopo il 2028", ha aggiunto.

Controlli ridotti e principio del “una volta sola"

Uno degli interventi più concreti riguarda i controlli in azienda. Viene confermato il principio del "once-only", secondo cui un agricoltore non dovrebbe essere sottoposto a più di un'ispezione in loco all'anno. L'obiettivo è evitare sovrapposizioni tra controlli diversi e ridurre il tempo sottratto al lavoro agricolo.

In parallelo, viene eliminata la cosiddetta "verifica annuale delle performance", un meccanismo che valutava ogni anno l'attuazione dei piani strategici nazionali e che era considerato particolarmente oneroso sul piano amministrativo.

Regole ambientali più semplici, soprattutto per il biologico

Sul fronte degli obblighi ambientali, le modifiche introducono diverse semplificazioni. Gli agricoltori certificati biologici saranno considerati automaticamente conformi a una serie di requisiti relativi alle buone condizioni agronomiche e ambientali (le cosiddette Gaec) per le parti dell'azienda che sono biologiche o in fase di conversione. Gli Stati membri potranno tuttavia limitare questa automatica equivalenza se i controlli dovessero risultare troppo complessi da gestire.

Viene inoltre chiarito che i terreni considerati arabili al primo gennaio 2026 manterranno questo status anche se non vengono arati, lavorati o riseminati per diversi anni. La misura mira a tutelare la biodiversità ed evitare pratiche agricole costose e non sempre necessarie, come l'aratura periodica solo per rispettare requisiti formali.

Più margine agli Stati membri sulle Gaec

Le nuove regole concedono maggiore flessibilità agli Stati membri nell'applicazione delle norme ambientali, in particolare per le aziende parzialmente biologiche. I governi nazionali potranno decidere in che misura queste aziende soddisfano i requisiti delle Gaec, adattando le regole alle specificità dei sistemi agricoli locali.

Questa flessibilità è pensata per evitare interpretazioni troppo rigide che rischiano di penalizzare aziende con modelli produttivi misti.

Sostegno rafforzato ai piccoli agricoltori

Un altro capitolo centrale riguarda i piccoli agricoltori. Il tetto massimo dei pagamenti forfettari annuali (pagamenti che l'Ue può erogare agli agricoltori come sostegno al reddito) viene innalzato fino a 3mila euro, rispetto ai 2.500 inizialmente proposti dalla Commissione. L'intento è semplificare l'accesso agli aiuti e ridurre gli adempimenti per le aziende di minori dimensioni.

Accanto a questo, viene introdotto un nuovo pagamento una tantum per lo sviluppo aziendale, che potrà arrivare fino a 75mila euro. La misura è pensata in particolare per sostenere l'avvio di nuove attività agricole e favorire il ricambio generazionale.

Anticipi più alti e strumenti di gestione del rischio

Le modifiche prevedono anche un aumento della percentuale degli anticipi sui pagamenti diretti, consentendo agli agricoltori di ricevere una parte più consistente degli aiuti in anticipo rispetto alle scadenze ordinarie. Questo intervento mira a migliorare la liquidità delle aziende, soprattutto in fasi di tensione finanziaria.

Viene inoltre ampliata la possibilità di ricorrere a strumenti di gestione del rischio, come assicurazioni e fondi mutualistici, per far fronte a eventi avversi.

Aiuti straordinari in caso di crisi climatiche

Resta infine la possibilità per gli Stati membri di concedere pagamenti di crisi agli agricoltori attivi colpiti da calamità naturali, eventi climatici estremi o catastrofi. Questi aiuti mirano a garantire la continuità dell'attività agricola nelle situazioni più gravi, senza dover ricorrere a strumenti eccezionali esterni alla Pac



 

LA TRADIZIONALE FESTA DEL BUCCELLATO SCIARESE

  PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DI SCIARA"

 

L'Amministrazione Comunale di Sciara è lieta di presentarvi il Programma della manifestazione "La Tradizionale Festa del Buccellato Sciarese per la promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli di Sciara" patrocinata dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura, realizzata in collaborazione con l'Associazione "Sciara Insieme".

“Questa iniziativa è finanziata dall’Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea - Dipartimento Regionale dell’Agricoltura”.




Dal 19 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, cinque giornate di eventi culturali e di spettacolo con degustazioni del "Buccellato Sciarese" per la valorizzazione e la promozione di Sciara e dei suoi prodotti tipici locali.

Si comincia venerdì 19 dicembre 2025 con l’inaugurazione ed apertura nella piazza centrale del paese alle ore 17 dello stand dei “buccellati tipici della tradizione sciarese” da offrire ai presenti; a partire dalle ore 12 saranno anche disponibili vari giri itineranti con visita guidata dei monumenti e dei luoghi più caratteristici del paese.

Si proseguirà martedì 23 dicembre a partire dalle ore 16 con l’allestimento della Casa di Babbo Natale in piazza Castelreale con distribuzione di doni vari ai bimbi del paese e alle ore 18 con il giro itinerante per le vie del paese de “i Zampognari” e degustazione di buccellati

Sabato 27 dicembre a partire dalle ore 20:30 si svolgerà il Concerto musicale di musica classica, moderna e natalizia in Chiesa Madre S. Anna a cura della Banda musicale “Francesco Viso” di Sciara, nel corso del quale avverrà la degustazione di buccellati presso lo Stand allestito nel sagrato all’ingresso della struttura

Martedì 30 dicembre a partire dalle ore 20:30 si svolgerà il Concerto musicale “The Christmas Trio” in Chiesa Madre S. Anna, nel corso del quale avverrà la degustazione di buccellati presso lo Stand allestito nel sagrato all’ingresso della struttura

Il programma si concluderà martedì 6 gennaio presso la Chiesa Madre S. Anna a partire dalle ore 20:30 con il Concerto musicale del coro polifonico “Conca D’Oro”; nel corso della serata, oltre alla degustazione di buccellati presso lo Stand allestito nel sagrato all’ingresso della struttura, si svolgerà la “Serata dei Talenti” con la speciale partecipazione di personalità del mondo della cultura e della società civile.

La manifestazione “La tradizionale Festa del Buccellato sciarese per la promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli di Sciara”, quindi, si svolgerà come una vera e propria sagra del dolce più tipico della tradizione siciliana, il buccellato, ma, sarà anche occasione di promozione dei prodotti agricoli tipici di Sciara (carciofi, broccoli, ortaggi vari), in uno scenario fatto di degustazioni, musica, e, spettacoli di intrattenimento.

Vi aspettiamo a Sciara!


mercoledì 17 dicembre 2025

SEO – Sicani Expo Olivo

 L'Extravergine al Centro della Dieta Mediterranea e della Tradizione dei Monti Sicani

 

L'iniziativa è organizzata dal Comune di Palazzo Adriano ed è finanziata dall’Assessorato Regionale

dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea - Dipartimento Regionale
dell’Agricoltura. 
Palazzo Adriano (PA) si prepara ad accogliere la seconda edizione del SEO – Sicani Expo Olivo, un evento imperdibile dedicato alla celebrazione dell'olio extravergine d’oliva (EVO) dei Monti Sicani, vero e proprio oro verde e pilastro indiscusso della Dieta Mediterranea. La manifestazione si terrà nel pittoresco borgo celebre per il film Nuovo Cinema Paradiso, nei giorni di sabato 20 e domenica 21 dicembre 2025.


 

Un Fine Settimana all'Insegna del Gusto e del Sapere, SEO - Sicani Expo Olivo 2025 non è solo una vetrina espositiva, ma un appuntamento che coniuga l’approfondimento scientifico-culturale con la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e delle tradizioni locali. L'evento si configura come un momento cruciale per produttori, esperti del settore, ma anche per il vasto pubblico di appassionati e curiosi, offrendo un’immersione totale nel mondo dell’olio nuovo, annata 2025.
SABATO 20 DICEMBRE: Convegno e Inaugurazione
La giornata di sabato 20 dicembre prenderà il via alle ore 17:00 con un momento di alta formazione e dibattito: il 2° Convegno SEO SICANI EXPO OLIVO dal titolo "L'Olio Extravergine di Oliva alla Base della Dieta Mediterranea". L'incontro si terrà nella Sala multimediale del complesso scolastico di Viale Vittorio Veneto.
Il convegno, che vedrà la partecipazione di autorevoli relatori tra agronomi, nutrizionisti ed esperti di marketing territoriale, porrà l'accento sul ruolo fondamentale dell'EVO, in particolare quello prodotto sui Monti Sicani, per la salute e come elemento identitario della cultura alimentare mediterranea, riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO. Sarà l'occasione per analizzare le ultime tendenze produttive, le tecniche di miglioramento della qualità e le sfide che attendono il settore olivicolo locale in un contesto globale.
Al termine del convegno, l’attenzione si sposterà in Piazza Umberto I a partire dalle ore 20:00 con l’apertura degli stand degustativi ed espositivi. L'aria si riempirà dei profumi inconfondibili dell'olio nuovo, protagonista indiscusso delle degustazioni di prodotti tipici preparati per l'occasione.
I visitatori potranno assaporare le prelibatezze della cucina palazzese, vere e proprie espressioni della gastronomia rurale siciliana:
 * A Calata Cunzata (pane condito con pecorino dei Monti Sicani e l'olio nuovo);
 * A Gidata (particolare sfincione con biete selvatiche condite con l’EVO fresco);
 * A Gostedda fritta (un boccone fritto, croccante e saporito, anch'esso esaltato dall'olio novello).
Oltre ai sapori, Piazza Umberto I ospiterà una ricca Esposizione di mezzi agricoli, attrezzature per l'agricoltura e, soprattutto, dei prodotti della filiera agroalimentare dei Monti Sicani. Un percorso espositivo che darà visibilità ai produttori locali, custodi di una tradizione olivicola millenaria.
La serata di sabato si concluderà in festa: alle ore 21:30, sempre in Piazza Umberto I, l'artista SIMONE MEDEA salirà sul palco per un coinvolgente concerto live. DOMENICA 21 DICEMBRE: Tradizione e Concerto Finale
La giornata di domenica 21 dicembre continuerà a celebrare il connubio tra qualità e tradizione.
Alle ore 11:00, in Piazza Umberto I, si rinnoverà l'Apertura degli stand degustativi ed espositivi. Sarà l'ultima opportunità per il pubblico di effettuare degustazioni guidate e libere di olii extravergine d’oliva, conoscere direttamente i produttori e i migliori prodotti dell'annata 2025. Gli stand riproporranno i piatti tipici del giorno precedente – A Calata Cunzata, A Gidata e A Gostedda fritta – e la mostra di mezzi e attrezzature agricole e prodotti agroalimentari dei Monti Sicani.
Chiusura in Musica
La seconda edizione di SEO - Sicani Expo Olivo si chiuderà in musica. Alle ore 12:30, Piazza Umberto I farà da cornice al concerto live dei MUSTURA, un gruppo che con il proprio repertorio saprà offrire il giusto accompagnamento sonoro alla chiusura di questa kermesse dedicata all’eccellenza olivicola e alla cultura del territorio.
L'evento è promosso con l'obiettivo di rafforzare la consapevolezza sull'importanza dell'olio extravergine d'oliva di qualità, promuovere il turismo enogastronomico e sostenere l'economia rurale dell'area.
SEO - Sicani Expo Olivo 2025
 * Dove: Palazzo Adriano (PA) - Piazza Umberto I e Sala Multimediale Viale Vittorio Veneto.
 Quando: Sabato 20 e Domenica 21 Dicembre 2025.
 Ingresso: Libero.
SEO - Sicani Expo Olivo è un invito a scoprire, assaggiare e celebrare il cuore pulsante dell'agricoltura dei Monti Sicani. Non mancate all'appuntamento con l'oro verde di Sicilia.

“Alla scoperta degli antichi sapori”- IV Edizione.

 


Tradizione, gusto, eccellenze agricole ed enogastronomiche nel borgo Prizzi

Prizzi si prepara a chiudere il 2025 con un viaggio tra sapori autentici e tradizioni storiche. Nelle giornate del 20, 26, 27 e 28 dicembre, torna la quarta edizione di “Alla scoperta degli antichi sapori”, rassegna enogastronomica che trasforma il centro storico in un grande laboratorio del gusto, dedicato alla valorizzazione delle eccellenze agricole del territorio.

Il cuore della manifestazione sarà costituito dalle degustazioni dei prodotti tipici locali. Pane casereccio, carne bovina, olio extra vergine di oliva, formaggi freschi e ricotta, dolci della tradizione, conserve e vini saranno protagonisti, permettendo ai visitatori di conoscere direttamente le caratteristiche, la stagionalità e le peculiarità delle eccellenze agricole della zona. Questa esperienza sensoriale offrirà un contatto diretto con il patrimonio gastronomico locale, valorizzando le coltivazioni e le produzioni che definiscono l’identità della Sicilia interna.

Particolare attenzione sarà dedicata alle eccellenze agricole: formaggi, carne bovina, oli e vini tipici del territorio saranno al centro della manifestazione. Ogni prodotto racconta la storia e la tradizione della zona, offrendo ai visitatori un’occasione unica per scoprire la ricchezza e la qualità delle produzioni locali e per comprendere il valore di una filiera agricola radicata nel tempo e nella cultura della comunità.

il sindaco di Prizzi, Luigi Vallone ha dichiarato:

"Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno 'Alla scoperta degli antichi sapori”. È un’occasione importante per valorizzare le eccellenze agricole del nostro territorio e far conoscere a residenti e visitatori le ricchezze storiche e gastronomiche di Prizzi."

L’iniziativa si pone come obiettivo la promozione delle filiere agricole locali e lo sviluppo di un turismo esperienziale e sostenibile, capace di far emergere l’identità culturale e gastronomica del territorio. Negli anni passati, l’evento ha attratto visitatori da tutta la regione, consolidandosi come appuntamento di riferimento per chi desidera vivere la tradizione in maniera autentica e coinvolgente.

“Alla scoperta degli antichi sapori” si allinea perfettamente con gli obiettivi della Sicilia come” Regione europea della gastronomia” promuovendo la sostenibilità, l’autenticità e la qualità dei prodotti agricoli locali.

Il borgo di Prizzi, illuminato dall’atmosfera delle feste invernali, diventa così il palcoscenico ideale per riscoprire sapori antichi e prodotti della terra, offrendo ai visitatori un’esperienza completa e diretta delle eccellenze agricole siciliane. La manifestazione rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza delle produzioni agricole locali, rafforzando il legame tra comunità, territorio e tradizione culinaria.

Con questa quarta edizione, “Alla scoperta degli antichi sapori” conferma il suo ruolo di manifestazione capace di coniugare gusto, cultura e turismo sostenibile, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire direttamente le eccellenze agricole di Prizzi attraverso degustazioni autentiche e formative, destinate a lasciare un ricordo indelebile.

SI EVIDENZIA CHE:

“Questa iniziativa è finanziata dall’Assessorato regionale Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento regionale dell’Agricoltura.”

 

Comune di Prizzi

Sito istituzionale: www.comune.prizzi.pa.it

Telefono: 091 8344611

Ufficio Turistico

Email: ufficioturistico@comune.prizzi.pa.it

Telefono: 091 8344622




lunedì 15 dicembre 2025

La Viticoltura che verrà

 

Il Parlamento Europeo, la Commissione e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio destinato a riformare il quadro normativo europeo per il settore vitivinicolo. L’accordo mira a garantire maggiore competitività, flessibilità e sostenibilità

Il settore vitivinicolo europeo sta attraversando un momento di tensioni strutturali: fluttuazioni della domanda, impatti climatici sulle rese, concorrenza globale, e una crescente domanda di varietà di prodotto — dal vino tradizionale a opzioni low‑alcohol o “alcohol‑free”. Il pacchetto nasce nelle intenzioni per dare risposte concrete: migliorare la sostenibilità, rafforzare la resilienza delle imprese, semplificare i processi burocratici e rilanciare l’export.

Secondo quanto si legge nei comunicati ufficiali, la nuova politica vuole anche preservare la funzione sociale e economica del settore: tutelare le economie rurali, contrastare il rischio di sovrapproduzione distruttiva, favorire l’innovazione e dare impulso al turismo del vino, considerato oggi leva strategica per molte regioni europee.

Ecco di seguito le principali novità del provvedimento.

Allineamento produzione‑domanda: gli Stati membri potranno incentivare misure per evitare sovrapproduzione — come l’estirpazione di vigneti in eccesso (grubbing-up) o il diradamento anticipato — con l’obiettivo di stabilizzare il mercato.

Flessibilità nel  reimpianto: viene superato il vecchio meccanismo dei “diritti di impianto” a tempo fisso, introducendo un periodo di revisione decennale per la reimpianto delle viti.

Resilienza climatica: il pacchetto prevede incentivi comunitari per investimenti volti ad adattare la viticoltura ai cambiamenti climatici, con possibilità di coprire fino all’80% dei costi eleggibili.

Etichettatura semplificata e tracciabilità: le regole sulle etichette e le informazioni obbligatorie saranno armonizzate e semplificate, riducendo oneri amministrativi e facilitando il commercio su scala europea e internazionale.

Promozione, export e turismo del vino: rafforzati gli strumenti di promozione nei mercati internazionali; potenziato il sostegno all’enoturismo e alle attività agro‑turistiche legate alla viticoltura nelle aree rurali.

Novità per vini a basso o zero alcol: regolamentata la classificazione per vini “alcohol-free” (0.0 %) e “reduced-alcohol”, rispondendo all’evoluzione dei gusti e delle abitudini di consumo.

Il prossimo futuro

L’accordo raggiunto è provvisorio: per diventare operativo, il testo deve essere formalmente approvato da Parlamento e Consiglio. Solo a quel punto le nuove norme entreranno in vigore, e sarà avviata la fase di attuazione a livello nazionale, con lo stanziamento di fondi e l’attivazione delle misure previste.

È inoltre possibile che, durante l’implementazione, emergano ulteriori modifiche a seconda delle esigenze dei singoli Stati membri — in particolare riguardo a strumenti di sostegno, etichettatura e definizione dei prodotti a basso/alcol contenuto.

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