giovedì 3 luglio 2025

Canapa, quinto webinar il 4 luglio

 


L’iniziativa è promossa dal Gruppo Operativo PEI COLTIVA, nell’ambito della misura 16.1 -

 https://canapainnovationhub.eu/

La canapa è una pianta antica, ma con uno sguardo tutto rivolto al domani. Se ne parla sempre di più, ma quanto ne sappiamo davvero?

Questo ciclo di seminari nasce per chiarire e offrire strumenti pratici a chi vuole conoscere e lavorare con la canapa in modo consapevole e professionale. Parleremo di coltivazione e varietà, di proprietà farmacologiche, di monitoraggio con tecnologie avanzate, di aspetti legali, di mercati e di opportunità del settore.


 venerdì 4 luglio (h 15.30 - 17.00) 

si terrà seminario 

Cannabinoidi e farmacologia: scienza e applicazioni

 

Perché la consapevolezza delle scelte di oggi, ci aiuterà a beneficiarne anche in futuro.

 

Dal 6 giugno, ogni venerdì dalle 15.30 alle 17.00, su Zoom* , si terrà un incontro per affrontare i molteplici aspetti relativi alla canapa. 

▪️Gli incontri intendono offrire strumenti pratici a chi vuole conoscere meglio il settore o lavorare con la canapa in modo consapevole e professionale.
▪️Ogni incontro tratta un tema specifico grazie al coinvolgimento di esperti del settore e prevede un momento partecipativo in cui sarà avviato un confronto diretto tra i partecipanti.
 I temi trattati riguardano: coltivazione e varietà, proprietà farmacologiche, tecniche di monitoraggio,  aspetti normativi, mercati e di opportunità del settore.


 
L'Assessorato nell'ambito delle attività della Rete Regionale sistema della conoscenza e innovazione in Agricoltura ha istituito nel 2021 un gruppo di lavoro  
https://chat.whatsapp.com/EwbohW5DbJJ5UYi7uleR2f   

5 luglio, alle ore 9.00, presso la sala Kanaris dell’Hotel Giardino Inglese

 

Economia- Biotecnologie vegetali per un futuro sostenibile: microalghe e funghi al centro di un innovativo progetto dei Biologi siciliani per l’economia circolare

Promuovere una nuova economia basata sulla bioinnovazione, capace di coniugare tutela ambientale, ricerca scientifica e sviluppo economico: è questo l’obiettivo del progetto dedicato alla produzione e valorizzazione di soluzioni biotecnologiche vegetali, incentrato sullo studio e sull’applicazione di microalghe e funghi come risorse chiave per un modello di economia circolare e sostenibile.

Se ne parlerà a Palermo nel corso di "Valorizzazione delle biotecnologie vegetali per un futuro sostenibile della produzione agroalimentare siciliana", evento formativo (9 Crediti ECM) organizzato dall’Ordine dei Biologi della Sicilia, con il contributo ed il sostegno dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea.  Questa Iniziativa è finanziata dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura.

Dopo i saluti istituzionali sarà la volta di una sessione introduttiva e di un articolato programma di interventi sui temi delle biotecnologie vegetali, microalghe, nutraceutica, biocarburanti ed economica circolare.

A seguire, in un ideale ponte tra il futuro sostenibile delineato dalla scienza e la realtà delle eccellenze tradizionali del patrimonio agroalimentare, un ampio spazio sarà dedicato alla valorizzazione del territorio attraverso una selezione dei migliori prodotti siciliani.

L’appuntamento è per il prossimo 5 luglio, alle ore 9.00, presso la sala Kanaris dell’Hotel Giardino Inglese, Viale della Libertà 63.

Successo di pubblico per la XIX edizione del DiVino Festival

 

Gianna Bozzali


 

Quattro giorni di assaggi, concerti e volti noti della cultura italiana per celebrare il gusto, la bellezza del sapere e del territorio in una formula ormai consolidata. Successo per il DiVino Festival di Castelbuono che ha salutato l’inizio degli eventi estivi con un grande successo di pubblico.


 

 Si è conclusa con un’ottima partecipazione di pubblico la XIX edizione del DiVino Festival, l’evento organizzato dall’Associazione Baz’art Sicilia e volto alla promozione della cultura e del vino. Quest’anno il Festival si è prolungato di un giorno, dedicando proprio al lunedì il Salone del DiVino con oltre 600 etichette in degustazione e masterclass dedicate ad etichette che vantano una storia dalle radici profonde, tra aziende strutturate e piccole realtà dove la produzione di vino è una questione di passione.

«Iniziative come il DiVino Festival rappresentano una chiara testimonianza dell’impegno della nostra comunità nella promozione del territorio» - ha dichiarato il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero-. «Da anni investiamo in eventi culturali di grande rilievo e capaci di coinvolgere un vasto pubblico. Attualmente, il nostro calendario conta circa 20 rassegne che attraggono turisti e visitatori, tra cui spicca proprio il DiVino Festival. Questo evento non solo promuove la cultura enogastronomica, ma valorizza anche i diversi territori vitivinicoli della Sicilia e non solo. Un aspetto particolarmente apprezzato di quest’anno è stata la giornata di lunedì, dedicata all’incontro tra le aziende vinicole, gli operatori del settore e i ristoratori, offrendo una preziosa opportunità di crescita e networking. Inoltre, molte realtà italiane ed estere hanno risposto con entusiasmo all’invito, venendo a incontrare gli appassionati di vino. Infine, non possiamo dimenticare i grandi nomi che anche quest’anno hanno arricchito la serata di sabato, ricevendo il riconoscimento di Ambasciatori del Gusto e della Cultura, un premio che sottolinea l’eccellenza e la qualità dell’evento».

Sabato scorso, Castelbuono ha regalato una serata magica confermandosi ancora una volta palcoscenico d’eccellenza per la cultura, il gusto e le meraviglie del territorio. Piazza Castello ha ospitato figure di spicco del mondo del vino e della cultura italiana, vere eccellenze a cui è stato conferito il prestigioso riconoscimento di Ambasciatori del Gusto e della Cultura. Tra i premiati, l’eclettico artista Morgan; Michele Serra, penna sagace e osservatore acuto della società italiana; Marino Bartoletti, voce autorevole del giornalismo sportivo e fine conoscitore della cultura popolare; Andrea Amadei gastronomo, sommelier e voce esperta del programma “Decanter” su Rai Radio 2; infine, anche la neo-associazione di Assovini Sicilia che porta il nome ben azzeccato di “Generazione Next”, simbolo del futuro del settore vinicolo italiano.  Il DiVino Festival è stato reso possibile grazie al finanziamento dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea (Dipartimento Regionale dell’Agricoltura)dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e del Comune di Castelbuono. Un grazie agli sponsor RCR Cristalleria Italiana, Tomarchio Giaconia supermercati. Appuntamento al prossimo anno per continuare a celebrare insieme il gusto, la cultura e la bellezza del territorio madonita.


 

 

mercoledì 2 luglio 2025

Summer School " Conversazione sulla Bellezza"

 La Fondazione E-novation è iperattiva durante tutto l'anno in Italia e tante volte all'estero, specie negli Stati Uniti nell'organizzare eventi e incontri di Valore, tesi a sviluppare Networking e Netreputation. Non poteva certo fermarsi durante la pausa estiva... ed ha pensato a una summer school itinerante che parte dalla Sicilia e dalla Calabria. "Riteniamo che il tempo delle vacanze che imitano quelle dei ricchi sia esaurito. Crediamo che ricchi e poveri, giovani e adulti abbiano il diritto a riposare davvero e a cogliere nel periodo estivo qualche opportunità di crescita personale. Questo è il tentativo che anche personalmente vorrei conseguire con questa iniziativa. Personalmente non mi è mai piaciuto "staccare la spina" e devo anche dire che le temperature già terribili a giugno invitano davvero a ripensare il nostro modello di vita, lavoro e vita sociale. Adoro la villeggiatura che consente di lavorare tutto il tempo che si vuole anche in modo digitale ma senza spostamenti e formalismi, favorendo l'incontro e il dialogo generazionale tra famiglie e all'interno dello stesso nucleo" spiega Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-novation.



 

Gli fa eco Sabrina Gianforte che oltre a essere nel direttivo della Fondazione presiede la Proloco Bagheria Genius Loci, "la Fondazione E-novation che, ricordiamo, promuove da anni il Premio Eccellenza Italiana a Washington DC e gli Stati Generali della Sostenibilità in Vaticano tra i tanti eventi, ha le carte in regola per raccontare d'estate quel dialogo tra generazioni e territori diversi che realizza tutto l'anno. E l'interesse per il Sud è prioritario perché qui si vive il futuro possibile del Paese. Bisogna ringraziare in primis una nuova generazione di imprenditori che alla fedeltà al territorio e al rispetto delle tradizioni aggiungono capacità manageriali e visione internazionale.

Parte dalla Sicilia e si inizia venerdì 4 Luglio alle ore 16,30 presso le cantine Duca di Salaparuta s.s. 113 a Casteldaccia. L' evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Bagheria, l' apertura sarà  nella  sede della Cantina Duca di Salaparuta, gli ospiti saranno accolti dalle istituzioni dal relatori e dal Direttore Roberto Magnisi, in occasione dei festeggiamenti dei 200 anni hanno proposto un docu-film sulla " Teoria del Contrasti", cantina che con i suoi marchi storici ricordiamo Corvo e Florio, ospitano alcuni incontri" conclude Gianforte. In realtà il programma è ricco e prevede due notti a Trabia presso Torre Artale Resort rilevata dalla catena di gestione alberghiere Allegroitalia fondata da Piergiorgio Mangialardi e poi escursioni a Bagheria la città delle Ville , in provincia di Palermo e 3 a Bova Marina con quartier generale all'agriturismo Petruntoni, una fattoria impreziosita da colture e allevamenti punto di riferimento dell'area grecanica non solo per la ristorazione di qualità, ma come modello economico sostenibile di promozione territoriale. Toto Autelitano, infaticabile titolare che mantiene alto, col figlio Pietro, l'onore di padre in figlio - "da Pietro ad Antonio" garantisce il marchio - apre la fattoria a giornalisti e ai social manager per produrre contenuti di qualità. E così, con questo spirito parte la summer school con una conversazione sulla Bellezza (che è sintesi tra Eccellenza e Sostenibilità) nella splendida cornice di Palazzo Butera, Villa Cattolica e la Dimora Cirrincione-Mineo a Bagheria; e una serie di riflessioni per temi a Bova. Itinerari, tradizioni, eredità per lo sviluppo integrale, l'innovazione e il futuro. Saranno presenti Arrigo Musti, Tiberio Mantia, Rosanna Balistreri, Lisa Sciortino per dare contributi di pensiero sulla Bellezza.

martedì 1 luglio 2025

Aidone Borgo GeniusLoci De.Co.

 Gentilissima Sindaca,

con la cerimonia di consegna del riconoscimento “Custode dell’Identità Territoriale” alla Sua comunità,  nell'ambito di  Aidone Borgo GeniusLoci DeCo., formalmente ha avuto inizio il percorso approvato dalla sua Giunta qualche mese addietro.   

 Il percorso GeniusLoci De.Co.   non è ne un’atto dovuto, ne tanto meno un obbligo di legge, ma una scelta volontaria di chi ama il suo territorio e dipende dalla capacità di far seguire ai buoni propositi, atti concreti, come appunto l’Amministrazione da Lei guidata  sta facendo    

«Il genius loci è il territorio della memoria, il nostro patrimonio, il valore più profondo della cultura  mediterranea ed europea, ed è l’unico anticorpo che abbiamo rispetto alla cultura dell’ indefinito  globale 

           Colgo l’occasione per formularLe i migliori auguri di buon lavoro  e il mio personale benvenuta nella Rete Nazionale dei Borghi GeniusLoci  DeCo                                                                                                                                                                        



Tradizione non è culto delle ceneri, ma custodia del fuoco.

Omaggiare la tradizione non è chinare il capo al passato, non è lasciare alle ceneri del ricordo il compito di portare fino a noi le immagini di un tempo ormai andato. Omaggiare la tradizione è ben altro: è mantenere vivo quel fuoco, che brucia vispo nei solchi lasciati dalle vite di chi abita questa terra, e alimentarlo con storie evocative ed emozioni travolgenti.

Gustav Mahler

                











                      L’obiettivo  del percorso  Borghi GeniusLoci DeCo punta sul fascino della fascia tricolore , attraverso  la De.Co. (Denominazione Comunale) un atto politico nelle prerogative del Sindaco per valorizzare l’immenso giacimento ElaioEnoGastronomico  del  territorio amministrato .   

La De.Co. (Denominazione Comunale) nasce da un’idea semplice e geniale del grande Luigi Veronelli, che così affermava: - Attraverso la De.Co. il "prodotto" del Territorio acquista una sua identità, rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale e, soprattutto, un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali.   

Al fine di valorizzare i prodotti identitari e i loro territori meritevoli della Denominazione Comunale (De.Co.), la Rete Nazionale dei Borghi Genius Loci De.Co. è un’iniziativa rivolta ai Comuni che hanno adottato il percorso per la De.Co. o che hanno i requisiti per farlo.   

Esaltare la nozione di identità nei prodotti del territorio, siano essi pietanze, dolci, saperi, eventi o lavori artigianali è l’obiettivo per cui nasce l’associazione “Borghi Genius Loci De.Co.”, come una nuova opportunità per recuperare e valorizzare le specificità locali, quali espressioni identitarie dei luoghi di provenienza.  

 Il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico che, se ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del visitatore.

Luigi Veronelli, enologo, gastronomo e scrittore lombardo, a cui si deve l’ideazione delle De.Co., ha rappresentato, e rappresenta ancora, il rinascimento dell’ ElaioEnoGastronomia italiana in tutte le sue espressioni; ha aperto una strada, inventato un genere, vissuto e tracciato la via per l’affermazione dei territori e dei prodotti identitari.

Il suo impegno è stato una lezione di dedizione, onestà intellettuale e sana partigianeria.

Divenendo l’antesignano della sovranità alimentare, Veronelli ha lottato contro i poteri forti a difesa dei piccoli produttori, a garanzia dei consumatori consapevoli.

È in questo scenario che 20 anni addietro è stato ideato il percorso Borghi GeniusLoci De.Co.. Un percorso culturale che mira a salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, che tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.


 La De.Co. è un prodotto del territorio (un piatto, un dolce, un sapere, un evento, un lavoro artigianale, ecc.), con il quale una comunità si identifica, per elementi di unicità e caratteristiche identitarie. Deve essere considerata come una vera e propria attrazione turistica, capace di muovere un target di viaggiatori, che la letteratura internazionale definisce “foodies”, viaggiatori sensibili al patrimonio culinario locale e non solo.

Quando il cibo viene ancorato in maniera identitaria ad un territorio, smette di essere un momento culinario, per diventare esperienza sociale e storica.

Ogni cibo coinvolge immediatamente quattro sensi: vedere, annusare, gustare e toccare; ma quando un cibo è veramente l’espressione di una terra tocca anche l’udito e la mente, perché si racconta e racconta quel luogo con la sua storia e le sue tradizioni.

Quando arriva nel piatto, quel cibo ha detto tante cose e quando lo si assapora diventa esperienza avvolgente, coinvolgente e identitaria di quel luogo.  

 Il termine genius loci, di origine latina, definisce letteralmente il “genio”, lo spirito, l’anima di un luogo e caratterizza l’insieme delle peculiarità sociali, culturali, architettoniche, ambientali e identitarie di una popolazione oltre all’evoluzione di quest’ultima nel corso della storia.

Il “Genius Loci” è definito da Luigi Veronelli quale intimo e imprescindibile legame fra uomo-ambiente-clima e cultura produttiva.


È, pertanto, quell’unicum che caratterizza  quella particolare atmosfera che rende un posto speciale agli occhi del visitatore: l’ effetto Genius Loci, ossia  la capacità di un territorio di produrre, grazie al saper fare dell’uomo, l’anima del territorio nella quale si riconosce, in modo permanente, la singolarità ed il valore del luogo stesso. 

Il mito che circonda la maggior parte dei territori rurali di successo, assomiglia a una favola vera fatta di personaggi, di eccezionalità e di unicità.

Aspetti importanti che collocano l’idea del Borgo GeniusLoci De.Co. all’interno di un percorso culturale di un pensiero innovativo, volto alla difesa delle peculiarità territoriali.

Bisogna dire, infine, che non è un percorso per tutti e non tutti i Comuni hanno i requisiti necessari.

Per garantire la sostenibilità del percorso per ottenere la Denominazione Comunale di un prodotto, occorrono dei principi inderogabili e non barattabili: la storicità, l’unicità, l’interesse collettivo, condiviso e diffuso a burocrazia zero.

Il  percorso “Borgo Genius Loci De.Co.” si configura, quindi, come un’irrinunciabile opportunità per recuperare e valorizzare le specificità locali, espressione dei luoghi di provenienza e la Rete dei Borghi Genius Loci De.Co. ne ottimizza i risultati

https://www.youtube.com/watch?v=oMJzupSW2OE 

 In sintesi:

Cos'è un Borgo Genius Loci De.Co.?

Un Borgo Genius Loci De.Co. è molto più di un semplice paese. È un luogo dove storia, cultura, tradizioni e prodotti locali si intrecciano in un'unica, inconfondibile identità. Il termine "genius loci" (spirito del luogo) evoca l'anima profonda di un posto, il suo carattere unico e irripetibile. 


Perché sono così importanti?

 

  • Salvaguardia delle tradizioni: I Borghi Genius Loci De.Co. contribuiscono a preservare le antiche usanze, i saperi artigianali e le ricette tramandate di generazione in generazione.
  • Sviluppo sostenibile: Promuovendo un turismo lento e di qualità, questi borghi favoriscono uno sviluppo economico rispettoso dell'ambiente e delle comunità locali.
  • Valorizzazione del territorio: Ogni borgo ha una storia da raccontare e un patrimonio culturale da tutelare. I progetti De.Co. aiutano a valorizzare questi aspetti, rendendoli un'attrazione per visitatori da tutto il mondo.

 

Perché è importante la Rete dei Borghi Genius Loci De.Co.?

  • Salvaguardia delle tradizioni: I Borghi Genius Loci De.Co. contribuiscono a preservare le antiche usanze, i saperi artigianali e le ricette, tramandate di generazione in generazione.
  • Sviluppo sostenibile: Promuovendo un turismo lento e di qualità, questi borghi favoriscono uno sviluppo economico rispettoso dell'ambiente e delle comunità locali.
  • Valorizzazione del territorio: Ogni borgo ha una storia da raccontare, un patrimonio culturale da tutelare e i progetti De.Co. aiutano a valorizzare questi aspetti, rendendoli un'attrazione per visitatori da tutto il mondo.

Coloro che, con passione e dedizione, promuovono e valorizzano le caratteristiche uniche di un luogo sono custodi delle tradizioni, promotori dei prodotti identitari e locali e narratori delle storie che hanno forgiato un territorio.

In sostanza, sono ambasciatori di un'eredità culturale, che va preservata e tramandata alle future generazioni. Possono, quindi, essere definiti i Custodi dell’identità Territoriale e, pertanto, sono gli attori principali del percorso Borghi GeniusLoci De.Co., elaborato dalla Libera Università Rurale dei Saperi&Sapori Onlus

 

Il ruolo dei Custodi dell’identità Territoriale è cruciale per:

·         Preservare il patrimonio culturale: Tramandare tradizioni, dialetti, ricette, mestieri antichi e storie locali, feste popolari, evitando che vadano perdute nel tempo.

·         Valorizzare le produzioni locali: Promuovere i prodotti identitari, sostenere i produttori locali e far conoscere le eccellenze del giacimento enogastronomico   di un territorio.

·         Aumentare l'attrattiva turistica: Rendere un luogo più interessante agli occhi dei visitatori, offrendo loro esperienze autentiche e indimenticabili.

·         Rafforzare il senso di comunità: Creare un legame più profondo tra le persone e il territorio in cui vivono, favorendo lo sviluppo di un senso di appartenenza.

·         Il paesaggio: Salvaguardare l'ambiente naturale, i paesaggi rurali, i borghi antichi e i centri storici.

Perché è così importante essere custodi dell'identità territoriale?

Preservare l'identità territoriale è fondamentale per:

·         Rafforzare il senso di appartenenza: L'identità territoriale fornisce alle persone un senso di appartenenza a una comunità e un legame con il proprio passato.

·         Promuovere lo sviluppo sostenibile: Valorizzando le risorse locali e le tradizioni, si contribuisce a creare un modello di sviluppo economico più equo e sostenibile.

·         Aumentare l'attrattiva turistica: I luoghi che conservano la propria identità sono più attraenti per i turisti, che cercano esperienze autentiche e originali.

·         Contrastare l'omologazione: La tutela dell'identità territoriale aiuta a contrastare l'omologazione culturale e a preservare la diversità dei luoghi.

 


Esempi di Custodi dell'Identità Territoriale:

 

·         Sindaci: Mettono in atto politiche di valorizzazione del territorio e di tutela del patrimonio culturale, per tramandarlo alle generazioni future.

·         Cuochi e pasticcieri: Raccontano e salvaguardano la storia e le tradizioni culinarie di un territorio.

·         Scrittori, poeti  e giornalisti: Celebrano la bellezza di un luogo attraverso le loro inestimabile opere.

·         Associazioni culturali: Organizzano eventi e manifestazioni per promuovere le tradizioni locali.

·         Agricoltori e allevatori: Coltivano e allevano con metodi tradizionali e/o biologici rispettando l'ambiente.

·         Artigiani: Mantengono vive le antiche tecniche artigianali locali.

 

Come diventare Custode dell'Identità Territoriale?

Ognuno di noi può contribuire a valorizzare il proprio territorio in molti modi:

·         Condividere le proprie conoscenze: Raccontare le storie della propria famiglia, le tradizioni del proprio paese, le ricette della nonna.

·         Acquistare prodotti locali: Sostener l'economia locale e contribuire alla salvaguardia delle tradizioni alimentari.

·         Sostenere le imprese locali: Acquistando prodotti   identitari e locali e frequentando le botteghe artigiane.

·         Partecipare alla vita della comunità: Aderire a associazioni culturali, partecipare a eventi locali e collaborare con le istituzioni.

·         Promuovere il proprio territorio sui social media: Condividere foto, video e storie che raccontino la bellezza del proprio luogo.

·         Organizzare eventi: Creare occasioni di incontro e scambio per far conoscere le tradizioni locali.

·         Tramandare le tradizioni: Condividere le proprie conoscenze e le proprie esperienze con le nuove generazioni.

·         Diffondere la conoscenza del territorio: Parlare del proprio luogo di origine con orgoglio e promuoverlo all'esterno. 

 

Perché è importante essere Custodi dell'identità territoriale?

In un mondo sempre più globalizzato e omologato, preservare l'identità di un luogo significa:

·         Avere un'identità forte: Un territorio con una forte identità è più resiliente di fronte ai cambiamenti e alle sfide del futuro.

·         Offrire un'esperienza unica: I turisti sono sempre più alla ricerca di esperienze autentiche e originali.

·         Creare un futuro migliore: Valorizzare il patrimonio culturale significa investire nel futuro delle nuove generazioni.

 

In conclusione,  i percorsi, come Borghi Genius Loci De.Co.  sono un esempio concreto di come sia possibile valorizzare l'identità di un luogo attraverso la promozione dei prodotti locali e delle tradizioni.


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