24-30 novembre 2025
Settimana per l’educazione alla sostenibilità
“PACE E AMBIENTE:
PER UNA SOSTENIBILITÀ INTEGRALE”
In occasione dell’iniziativa promossa a livello
nazionale, si terrà dal 24
al 30 novembre 2025 la Settimana per l’educazione alla sostenibilità Agenda
2030, un evento dedicato
alla sensibilizzazione sui grandi obiettivi globali di sviluppo
sostenibile e alla valorizzazione del ruolo delle
giovani generazioni come protagoniste del cambiamento.
L’Agenda 2030 rappresenta un impegno condiviso
a livello internazionale per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo: la lotta alla povertà, le
disuguaglianze, i cambiamenti climatici, i conflitti
e la crisi educativa. I suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
(SDGs) indicano la rotta per un futuro equo e
sostenibile, in cui nessuno venga lasciato indietro.
In
un contesto globale segnato da profonde crisi ambientali, sociali e
geopolitiche, diventa urgente
promuovere una cultura
educativa capace di connettere
la tutela dell’ambiente, la giustizia sociale e la costruzione della pace.
Il tema scelto per il 2025 mette in evidenza l’interconnessione tra
degrado ambientale e conflitti armati, mostrando come la competizione per risorse naturali sempre più scarse e gli effetti
devastanti della crisi climatica contribuiscano ad
alimentare
instabilità e tensioni. La sostenibilità ambientale non è, dunque, solo una
questione ecologica, ma un prerequisito per la pace, per il benessere umano e per la
giustizia globale.
L’obiettivo della Settimana è quello di:
·
Promuovere i valori fondamentali dell’Agenda 2030, tra cui giustizia sociale, inclusione, pace,
diritti umani e sostenibilità ambientale;
·
Coinvolgere attivamente le scuole, le università, le istituzioni e le
comunità educanti, creando spazi di confronto, partecipazione e
creatività;
·
Rendere i giovani protagonisti, offrendo
loro strumenti per diventare
cittadini consapevoli, capaci di agire con responsabilità nei confronti del
pianeta e
della società.
Un’educazione per costruire ponti
·
Il cuore della Settimana è l’idea di un’educazione trasformativa,
fondata sulla partecipazione attiva e la condivisione delle conoscenze, per formare
comunità dialoganti e costruttrici di
“ponti”: ponti tra le generazioni, tra culture, tra territori, verso una convivenza pacifica e un futuro più giusto e sostenibile.
I giovani al centro
·
Attraverso laboratori, incontri, mostre, testimonianze
e progetti partecipativi, l’evento intende
valorizzare il ruolo dei giovani come
attori del
cambiamento, incoraggiandoli a essere parte attiva nella costruzione di un mondo più
equo e inclusivo.
Obiettivi educativi e prospettive di intervento
1.
Educare alla nonviolenza e alla cura dell’ambiente
Una vera transizione verso
la sostenibilità richiede
l’acquisizione di competenze
valoriali: empatia,
responsabilità, solidarietà, rispetto
della vita in tutte le sue forme. La
mancanza di educazione ambientale e alla nonviolenza ostacola la costruzione di una cultura della pace e della cura. È
necessario promuovere percorsi
didattici che favoriscano una coscienza critica, interconnessa e
planetaria.
2.
Sostenibilità
integrale e giustizia intergenerazionale
L’educazione alla sostenibilità non può limitarsi
a soluzioni tecniche
o settoriali.
Occorre un cambiamento culturale profondo, che affronti le radici strutturali delle disuguaglianze e promuova modelli di vita improntati alla
giustizia, equità e
armonia con la natura. La sostenibilità integrale si fonda sul riconoscimento dei legami tra dimensione ecologica, sociale, economica e spirituale.
3.
Transizione verde e digitale: una sfida educativa
sistemica
Le cosiddette “transizioni gemelle”, verde e digitale, rappresentano una
straordinaria
occasione di innovazione, ma pongono anche interrogativi complessi. L’adeguatezza dei sistemi
formativi diventa cruciale: è necessario ripensare
curricula, metodologie e ambienti
di apprendimento per sviluppare competenze trasversali che integrino
educazione ambientale, cittadinanza digitale
e pensiero sistemico.
4.
Tecnologia, diritti e democrazia
La
transizione digitale deve essere guidata da principi etici e democratici. L’educazione ha il compito
di formare cittadini
digitali consapevoli, capaci di
valutare criticamente l’impatto delle tecnologie, tutelare
la propria privacy,
riconoscere i rischi della discriminazione algoritmica e promuovere un accesso equo e inclusivo alle risorse digitali.
Verso una nuova alleanza educativa
La Settimana
CNESA-2030 intende rafforzare il ruolo della formazione
formale e informale e delle comunità
educanti come laboratori di cambiamento,
capaci di coniugare educazione alla pace, cura del pianeta e giustizia sociale.
Le
attività proposte durante
la settimana promuoveranno:
·
Un approccio integrato e interdisciplinare alla
sostenibilità;
·
La valorizzazione della
partecipazione attiva
degli studenti;
·
Il dialogo tra scuola, territorio e istituzioni;
·
Una rinnovata alleanza tra educazione formale
e informale.
In linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni
Unite, l’obiettivo è contribuire alla costruzione di un futuro più giusto, inclusivo e pacifico, in cui le
giovani
generazioni siano protagoniste del cambiamento.

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