Nemo propheta in patria
Pioggia solida
10 maggio 2025J. Alberto Castro Colonne
In un pianeta in cui la crescente crisi idrica minaccia la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza di milioni di persone, un raggio di speranza emerge dal Messico: l'innovativa "pioggia solida".
Sergio Jesús Rico Velasco, un ingegnere innovativo, sviluppa un polimero biodegradabile con la sorprendente capacità di trasformare l'acqua in un gel solido, trattenendo fino a 200 volte il suo peso e rilasciandolo gradualmente per nutrire le colture.
Questa scoperta promette di rivoluzionare l'agricoltura consentendo alle colture di sopravvivere con una drastica riduzione dell'irrigazione, anche nei deserti aridi.
Tuttavia, un paradosso sconcertante circonda questa prodigiosa invenzione messicana: mentre nazioni come India, Ecuador e Spagna stanno già beneficiando delle sue virtù, nella sua stessa patria Rico e la sua “pioggia solida” sembrano essere dei profeti disonorevoli.
Qui esploreremo nel dettaglio il funzionamento e i molteplici vantaggi di questa tecnologia rivoluzionaria, esaminando anche le ragioni del suo limitato riconoscimento e della sua adozione in Messico, un Paese che paradossalmente deve affrontare gravi problemi di siccità.
Lungi dall'essere un fenomeno magico, la cosiddetta "pioggia solida" o "acqua in polvere" rappresenta un'ingegnosa applicazione della scienza dei polimeri. Si tratta essenzialmente di un poliacrilato di potassio, un materiale con una struttura molecolare unica che gli conferisce la straordinaria capacità di assorbire e trattenere grandi quantità di acqua, simile al polimero utilizzato nei pannolini usa e getta, anche se con una formulazione ottimizzata per le esigenze agricole.
A contatto con l'acqua, questo polimero subisce un processo di idratazione che lo trasforma in un gel solido e viscoso. Questa matrice gelatinosa funge da riserva idrica, capace di immagazzinare fino a 200 volte il suo peso in acqua. La chiave della sua utilità risiede nella sua capacità di rilasciare gradualmente questa umidità alle radici delle piante secondo necessità, mantenendo un livello ottimale di idratazione nel terreno per periodi prolungati e riducendo significativamente la dipendenza dall'irrigazione convenzionale.
Gel
La produzione della “pioggia solida” avviene attraverso una serie di passaggi controllati che trasformano le materie prime in polvere superassorbente. Inizialmente si procede alla sintesi del polimero, dove l'acido acrilico viene miscelato con una base per formare il poliacrilato. Questo polimero subisce poi un processo di assorbimento dell'acqua, gonfiandosi fino a diventare un gel. La chiave per mantenere la sua capacità di assorbimento sta nell'essiccazione controllata che rimuove l'umidità senza danneggiare la struttura del polimero.
Una volta asciutto, il gel viene ridotto in polvere fine tramite macinazione. Infine, la polvere ultrafine viene confezionata sottovuoto per evitare una reidratazione prematura, ed è pronta per l'uso in agricoltura.
L'efficacia della "pioggia solida" trascende i confini del Messico, trovando applicazioni di successo in vari paesi alle prese con la scarsità d'acqua. In India, ad esempio, consente ai piccoli agricoltori di salvare i loro raccolti dalla siccità, mentre in Spagna viene utilizzato per ottimizzare l'irrigazione nei vigneti. Anche Ecuador, Colombia, Honduras e altri paesi traggono vantaggio dalla sua capacità di trattenere l'acqua e ridurre la necessità di un'irrigazione costante. Tuttavia, questo riconoscimento internazionale contrasta drasticamente con l'accoglienza ricevuta in Messico.
Nonostante la grave siccità che ha colpito numerose regioni e le ingenti perdite nell'agricoltura e nell'allevamento, Rico ha incontrato l'indifferenza delle autorità messicane, che, pur riconoscendo il potenziale della sua invenzione, non offrono alcun sostegno concreto alla sua implementazione a livello nazionale, limitandosi ad augurargli buona fortuna nei suoi sforzi.
In conclusione, la "pioggia solida" di Rico Velasco rappresenta una soluzione trascendentale e innovativa per mitigare la crescente carenza idrica nell'agricoltura in tutto il mondo. La mancanza di un sostegno significativo per questa tecnologia nel suo Paese d'origine solleva seri interrogativi sulle priorità e sulla visione dello sviluppo agricolo in Messico, soprattutto in un contesto di crescente stress idrico.
È fondamentale riflettere sulla necessità che il Messico valorizzi e promuova attivamente il talento e le soluzioni pionieristiche ideate dai suoi scienziati e ingegneri. Solo in questo modo potremo costruire un futuro agricolo più resiliente e sostenibile, sfruttando il potenziale dell'innovazione locale per affrontare le sfide future.
Zone aride in dieci entità
I dieci stati messicani con il più alto grado di aridità sono Aguascalientes, Bassa California, Bassa California del Sud, Chihuahua, Coahuila, Durango, Nuevo León, San Luis Potosí, Sonora e Zacatecas.
Vale la pena notare che i principali prodotti agricoli coltivati nelle zone aride del Messico sono l'erba medica, il grano e il mais da foraggio e l'avena da foraggio.
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