Durante la serata verrà proiettato il cortometraggio
"A MIlanisa"
Il prossimo 27 giugno, si terrà un talk show condotto dallo storico Angelo Augusto, a cui parteciperanno il Prof. Francesco Pira, docente di Sociologia Università di Messina – Saggista e Giornalista, il Prof. Serafino Buono, Psicologo e psicoterapeuta, Professore di Psicologia Clinica Università Kore di Enna e Direttore dell’UOC di Psicologia dell’IRCCS Oasi di Troina, il Dott. Carlo Mastroeni, Avvocato cassazionista del Foro di Messina Cofondatore del Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera, il Dott. Armando Sorce, scrittore e cantautore, studioso delle tradizioni popolari siciliane, il Dott. Nino Sutera, Rete Nazionale Borghi Genius Loci DeCo, l’Ing. Pino Pullella, regista, e scrittore siciliano, il Prof. Vincenzo La Cognata, chef e Regista.
Il cortometraggio prodotto dallo Chef Vincenzo La Cognata in tandem con il noto filmaker Mirko Grasso, affronta contenuti di grande rilevanza. Tra questi, il tema dell’emigrazione, argomento fortemente legato al riscatto sociale ed economico e rappresentato dalla figura del protagonista del corto, interpretato egregiamente da Angelo Montana. La narrazione è inoltre sviluppata e veicolata dallo scorrere poetico delle immagini, figlie anch’esse di applicazione, studio e ricerca delle più importanti tradizioni enogastronomiche del territorio. Appassionato delle arti cinematografiche, “Durante una visita agli Studio di Cinecittà di Roma, ho avuto la fortuna di conoscere Federico Fellini: quello fu l’incontro che determinò la mia sconfinata passione per il cinema” afferma lo Chef.
Le tematiche principali del cortometraggio sono emigrazione e riscatto sociale raccontati attraverso la poesia e le tradizioni gastronomiche siciliane. Il corto con un racconto autobiografico, narra le emozioni di un giovane cuoco licatese, che dopo gli studi, è costretto a lasciare la propria terra, alle prime luci dell’alba, dalla bellissima stazione in stile Liberty di Licata, attivata nel 1881. Da cui partì anche il premio Nobel Salvatore Quasimodo.A Milano trova lavoro presso un noto locale in via della Scala, dove esegue un menù Siciliano, tipicamente Licatese preso dai ricordi e dalle sue emozioni, inventa una nuova versione gourmet della Pasta  Milanisa con un finale degno di un vero film.
Il film è arricchito dalle musiche della celebre cantautrice Folk Licatese Rosa Balestri, che completa e armonizza l'opera nella sua interezza.
Per aver saputo coniugare al dramma dell’emigrazione, la difesa delle radici e delle tradizioni enogastronomiche della Sicilia, riceverà il prestigioso riconoscimento di “Custode dell’Identità Territoriale” della Rete Nazionale Borghi GeniusLoci DeCo
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