“Vino olio e salute”
presentato il
“Paniere dei prodotti salutistici
siciliani”
Auditorium Santa
Cecilia
Marsala 31 maggio 2025
Il “Paniere dei prodotti salutistici siciliani” al centro del Convegno “Vino Olio e Salute”, che si è svolto sabato 31 maggio 2025, a Marsala presso l’Auditorium Santa Cecilia, situato nella Chiesa delle Anime del Purgatorio, magnifico gioiello di architettura barocca che ha conferito ulteriore autorevolezza e solennità all’evento ideato da Giacomo Dugo Prof. Emerito di Chimica degli Alimenti presso l’Università degli Studi di Messina, avvalorato da un prestigioso Comitato scientifico e realizzato con l’organizzazione di K2 Innovazione S.r.l.. Il lungimirante obiettivo dell’evento che ha conseguito uno straordinario successo, con oltre trecento partecipanti e quaranta relatori di altissimo profilo, era quello di stimolare la ricerca scientifica per rilanciare l’agroalimentare siciliano partendo dai due prodotti alimentari cardine e base dell’alimentazione mediterranea, e di proporre un “Paniere dei prodotti salutistici siciliani”: progetto che ha avuto il consenso e la totale condivisione dei partecipanti, come attestato dai numerosissimi patrocini ottenuti da parte del Comune di Marsala, degli Assessorati della Regione Siciliana dell’Agricoltura, Sviluppo rurale, Pesca Mediterranea, dell’Istruzione e Formazione professionale, della Salute, delle Attività Produttive, dell’Università degli Studi di Messina, dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Sicilia, dell’Ordine dei Biologi della Sicilia, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trapani, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Trapani – Ministero della Giustizia, dell’Associazione Medico Chirurgica Lilybetana di Marsala, della Fondazione Italiana Biologi, di Sicindustria – Associazione Industriali delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa e Trapani, oltre che di diverse decine tra le più importanti imprese dei settori interessati dall’evento che operano a livello internazionale.
Giacomo Dugo, Prof. Emerito di Chimica degli Alimenti presso l’Università degli Studi di Messina, aprendo i lavori del Convegno, ha spiegato che questa è “un’occasione che nasce dall’incontro tra scienza e cultura, tra valorizzazione del territorio e promozione della salute, tra filiera produttiva e politiche pubbliche. Abbiamo costruito, questo evento come un laboratorio di idee, visioni e proposte, ma anche come un tributo alle eccellenze produttive che identificano la Sicilia nel mondo: il vino e l’olio extravergine di oliva. Oggi non celebriamo soltanto due eccellenze alimentari: celebriamo una visione integrata tra salute, territorio, cultura e scienza”. L’augurio del Prof Dugo è “che da questa giornata possa nascere una strategia regionale permanente per promuovere l’identità agroalimentare siciliana come motore di salute pubblica e di sviluppo economico”.
L’elevato interesse verso i temi del Convegno – curato e gestito egregiamente fino nei più piccoli particolari - è stato confermato anche dalla partecipazione delle autorità religiose e civili, dei rappresentanti delle Istituzioni, degli accademici e dei ricercatori di altissimo profilo che sono intervenuti sui molteplici aspetti riguardanti le produzioni, l’alimentazione, l’enogastronomia, la salute.
Alla Tavola Rotonda moderata dal Prof. Giacomo Dugo e da Vincenzo Nicolì, durante la quale è stato presentato ufficialmente il progetto del “Paniere dei prodotti salutistici siciliani”, hanno partecipato: Paola Dugo, Prorettrice alla Ricerca presso l’Università degli Studi di Messina, Ivana Lidia Bonaccorsi, Professore di Chimica degli Alimenti presso l’Università degli Studi di Messina, Laura Zichitella, Responsabile qualità di Zicaffè, Lucio Monte, Responsabile Area Tecnico – Scientifica IRVO, Antonella Sidotti, Presidente delle Fondazione Albatros ITS Agroalimentare Messina, Salvatore Agate, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Marsala, Alessandro Spadaro, Delegato Ricerca & Innovazione di Sicindustria
Il “Paniere dei prodotti salutistici siciliani” non può tralasciare i prodotti identitari, cioè quei prodotti che hanno il GeniusLoci nei territori rurali della Sicilia, troppo piccoli per metterli su strada, ma simbolo identitario delle comunità ha affermato Nino Sutera, che 20 anni addietro ha ideato il percorso Borghi GeniusLoci De.Co. Veronelli, Gino per gli amici, è stato un gastronomo, giornalista, editore, conduttore televisivo, filosofo e anarchico italiano. Viene ricordato come una delle figure centrali nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano.
Ideò la De.Co. Denominazione Comunale, come processo culturale per valorizzare le prelibatezze identitarie, che come citava giustamente il Prof Dugo, da qualche anno vengono adottati anche in Sicilia, anche grazie ai tanti seminari a cui abbiamo partecipato.
Antesignano di espressioni e punti di vista che poi sono entrati nell'uso comune e protagonista di caparbie battaglie per la preservazione delle diversità nel campo della produzione agricola e alimentare, attraverso la creazione delle De.Co. (Denominazioni Comunali), le battaglie a fianco delle amministrazioni locali, l'appoggio ai produttori al dettaglio.
«Chiedere alla terra di darci l'acqua e il pane, l'olio d'oliva e il vino, quant'altro è necessario per una vita serena, è l'unica via per riprendere a vivere» affermava Veronelli.
Veronelli, ha rappresentato e rappresenta il rinascimento dell’ElaioEnoGastronomia italiana in tutte le sue espressioni, ha aperto una strada, inventato un genere, vissuto e tracciato la via per l’affermazione dei territori e dei loro prodotti identitari, una lezione di dedizione, onestà intellettuale e sana partigianeria che fa di lui l’antesignano della sovranità alimentare. Ha lottato contro i poteri forti a difesa dei piccoli produttori, a garanzia dei consumatori consapevoli, tra le sue battaglie:
“con la trasparenza del prezzo sorgente, il consumatore verrebbe messo in grado di valutare il tipo di ricarico applicato dal rivenditore, e da questo la sua onestà”.
Già nel lontano 1956 Veronelli scriveva “L’agricoltura e il turismo sono le armi migliori per lo sviluppo e l’affermazione della nostra Italia”. Un’idea decisamente controcorrente considerando il pieno boom economico, ossia quel veloce sviluppo industriale che trasformò l’Italia, il suo modo di vivere, le abitudini, anche alimentari, della popolazione e modificò per sempre l’aspetto delle città, del paesaggio, delle campagne. Anni dopo, Veronelli è tornato sull’argomento precisando che “L’agricoltura di qualità e il turismo di qualità sono le armi per lo sviluppo della nostra patria”.
Ricordati, caro amico, che fra trent'anni l'olio di oliva della nostra terra, dei nostri contadini, sarà più importante del vino al mondo!
Solo la nostra terra possiede almeno ottocento tipologie di ulivo (cultivar*) sparse dal nord al sud, le altre nazioni europee arrivano al massimo a dieci o venti.
Immàginati allora se lo chef fosse un pittore: avrebbe centinaia e centinaia di colori a disposizione per realizzare un grande quadro.
(Luigi Veronelli)
Ma d’altra parte il suo grande fascino era dovuto al fatto che nella sua vita non hai mai smesso di essere curioso e attento a cogliere le novità, nel rispetto delle identità territoriali, ha concluso Nino Sutera.
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