giovedì 26 giugno 2025

Canapa, quarto webinar il 27 giugno

 


L’iniziativa è promossa dal Gruppo Operativo PEI COLTIVA, nell’ambito della misura 16.1 -

 https://canapainnovationhub.eu/

La canapa è una pianta antica, ma con uno sguardo tutto rivolto al domani. Se ne parla sempre di più, ma quanto ne sappiamo davvero?

Questo ciclo di seminari nasce per chiarire e offrire strumenti pratici a chi vuole conoscere e lavorare con la canapa in modo consapevole e professionale. Parleremo di coltivazione e varietà, di proprietà farmacologiche, di monitoraggio con tecnologie avanzate, di aspetti legali, di mercati e di opportunità del settore.

27/6/2025 - 

Il mercato della canapa: dall’Italia all’Europa

Perché la consapevolezza delle scelte di oggi, ci aiuterà a beneficiarne anche in futuro.

 

Dal 6 giugno, ogni venerdì dalle 15.30 alle 17.00, su Zoom* , si terrà un incontro per affrontare i molteplici aspetti relativi alla canapa. 

▪️Gli incontri intendono offrire strumenti pratici a chi vuole conoscere meglio il settore o lavorare con la canapa in modo consapevole e professionale.
▪️Ogni incontro tratta un tema specifico grazie al coinvolgimento di esperti del settore e prevede un momento partecipativo in cui sarà avviato un confronto diretto tra i partecipanti.
 I temi trattati riguardano: coltivazione e varietà, proprietà farmacologiche, tecniche di monitoraggio,  aspetti normativi, mercati e di opportunità del settore.


 
L'Assessorato nell'ambito delle attività della Rete Regionale sistema della conoscenza e innovazione in Agricoltura ha istituito nel 2021 un gruppo di lavoro  
https://chat.whatsapp.com/EwbohW5DbJJ5UYi7uleR2f   

Convegno Finale del progetto CANAPA NEW TECH

         

Il convegno finale del progetto CANAPA NEW TECH, Varietà, tecniche e strategie ecosostenibili per la canapa industriale, si è svolto sabato 21 giugno a partire dalle ore 10:00 presso l’Enoteca Provinciale ubicata all’interno dell’Istituto Agrario Pietro Cuppari di Messina. Intenso il programma della giornata che ha preso il via con la visita ai campi sperimentali del progetto, dove è stato possibile visionare la crescita delle diverse particelle di canapa sativa coltivati in situ, giunte fino a 2 metri e mezzo di altezza.

Dopo i saluti di Leo Moleti, responsabile di plesso e coordinatore del progetto per l’Istituto Agrario Pietro Cuppari, ha aperto i lavori Salvatore Zappalà, Amministratore unico Millasensi soc. agricola innovativa benefit a r.l., capofila del G.O. CANAPA NEW TECH. A seguire gli interventi tematici del prof.re Giuseppe Ristagno che ha seguito la sperimentazione all’interno dell’Istituto Agrario P. Cuppari con l’intervento “Esperienze di germinazione e coltivazione di nove varietà di canapa tessile. Attività di ricerca e divulgazione” e dell’agronomo Rosario Messina, responsabile Azienda Agricola Messina di Gela, partner del G.O. con “Percorsi agronomici innovativi dedicati alla canapicoltura siciliana. Risultati in campo”. L’intervento successivo, Giuseppe Podimani, Microbiologo, Responsabile Società agricola F.lli Podimani S.S. di Ragusa ci ha parlato della “Coltivazione sperimentale in greenhouse, della canapa industriale”. Il prof.re Giancarlo Cravotto, ordinario UNITO, Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco (DSTF), Responsabile scientifico del progetto ha descritto le “Applicazioni di prodotti e sottoprodotti della canapa industriale. Una filiera zero waste”.  L’intervento di Giovanni Rizzuto, titolare di COLORI DEL SOLE, partner valorizzatore del progetto nel settore tessile ha descritto le “Opportunità di impiego e sviluppo della canapa nel settore del tessile”. A seguire, il dott.re Paolo Rapisarda, Innovation broker del progetto ha parlato delle “Proiezioni e prospettive del settore della canapa industriale”. Infine, i due interventi programmati del prof.re Guido Di Bella, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina con “Prospettive e sfide delle fibre naturali: dal know-how tradizionale alla manifattura additiva” e di Vincenzo Guarnieri di Canapa Sativa Italia, componente del CoMiS (Comitato Tecnico Scientifico di Millasensi) con la relazione: “Un modello multifunzionale di filiera nel settore della canapa industriale”. Le conclusioni sono state affidate al dott.re Giuseppe Spina, Studio Associato Agriengineering. Ha chiuso i lavori Salvatore Zappalà affermando il valore della messa in rete, dell’inclusione, della cooperazione e della sostenibilità “Vogliamo includere invece che escludere perché abbiamo compreso che l’individualismo nella società moderna non funziona più, soprattutto in un pezzettino di terra come l’Italia, dove facciamo fatica, più che in altri Paesi, ad unire le forze per un obiettivo comune. Invece dobbiamo diventare inclusivi e collaborativi, valorizzando l’idea di network, per questo stiamo lavorando come system integrator, unendo diverse realtà ad un unico tavolo, per bilanciare domanda e offerta. Partendo da un punto fisso, quello di rimettere al centro la terra e la persona che lavora la terra. I lavori sono stati moderati da Francesca Cerami, psicologa esperta di Dieta Mediterranea, consulente di  UNITO/DSTF per il progetto. “Gli obiettivi progettuali sono stati pienamente raggiunti” ha affermato Roy Orlando, Strategy Manager di Millasensi, “La canapa è capace di far dialogare il mondo agricolo con quello industriale e quindi incentivare l’agricoltore a convertire le coltivazioni. La filiera della canapa industriale è a pieno titolo riconoscibile come volano di sviluppo di un’economia integrata, circolare e sostenibile. Il progetto Canapa New Tech ha prodotto un manuale per la divulgazione dell'innovazione per far conoscere i risultati delle sperimentazioni: varietà, tecniche e strategie ecosostenibili per la canapa industriale che può essere consultabile dal sito di progetto https://canapanewtech.it

L'Assessorato nell'ambito delle attività della Rete Regionale sistema della conoscenza e innovazione in Agricoltura ha istituito nel 2021 un gruppo di lavoro  
https://chat.whatsapp.com/EwbohW5DbJJ5UYi7uleR2f  

   

 

  





martedì 24 giugno 2025

Palermo CINEMA CITY 2025

    CINEMA CITY 2025

Il cinema nelle piazze

VII EDIZIONE

DALL’1 AL 7 LUGLIO

Ospiti

(in ordine di programma)

FABIO MOLLO |LUIGI LO CASCIO |PILAR SAAVEDRA

CHIARA AGNELLO|GIUSI CATALDO |ANIELLO ARENA | MARCO SPOLETINI

OSVALDO BARGERO| CARLO LOFORTI

 

***

FRANCESCO PRINCIPE |TINA MONTINARO | FRA MAURO BILETTA

MANFREDI BARBERA| ROBERTO MAGNISI | IRMA CALÒ |

RACHID BERRADI |MARCO MASCELLINO

 

 


PALERMO – Piazza del Parlamento, Palazzo dei Normanni

Ingresso gratuito

 

Cinema City la rassegna dell’estate palermitana dedicata ai grandi film del nostro tempo e ai suoi protagonisti, ritorna dall’1 al 7 luglio per trasformare ancora una volta la piazza del Parlamento in un grande cinema all’aperto, accessibile a tutti, libero e gratuito.

La settima edizione del festival continua sul percorso tracciato in questi anni con la direzione artistica di Carmelo Galati e l’organizzazione di WILDER - e i sostegni di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, Assessorato regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

Città metropolitana di Palermo, Fondazione Federico II, Fondazione Sicilia, Sispi - richiamando attorno al grande schermo en plein air nel cuore del centro storico, registi, attori, produttori e le immancabili maestranze del cinema a cui il festival dedica un premio, ma anche personaggi del mondo della cultura, dell’imprenditoria siciliana e del terzo settore. Mettendo in rete istituzioni e realtà importanti del tessuto culturale cittadino, senza mai dimenticare l’impegno sociale da sempre centrale nel progetto, anche grazie alla sinergia con i comitati, le associazioni culturali e presidi sociali attivi a livello nazionale e locale come WIFTMI, Women in Film, Television & Media Italia, Plastic Free Onlus, Metropolitree,  CONI, e le Associazioni Partecipalermo, ViviSano Onlus, Asd Atletica Berradi 091, Associazione Comunità di Danisinni ETS, il Centro Antiviolenza “Lia Pipitone” che collaborano ad alcune delle serate del programma.

Mentre si rinnova la partnership con Rai Cinema Channel, main media partner della rassegna fin dalla prima edizione.

Un format, quello di Cinema City, che ha reso la rassegna un appuntamento unico, atteso e apprezzato dalla città, come il successo dell’ultima edizione con oltre 5mila le persone, conferma.

 

Su questa scia, Cinema City 2025 invita quest’anno l’attore e regista palermitano di teatro e cinema Luigi Lo Cascio, Fabio Mollo, regista, produttore, scrittore, sceneggiatorela produttrice Pilar Saavedra Perrotta, la casting director palermitana Chiara Agnello, l’attore Aniello Arena, i noti montatori Marco Spoletini e Osvaldo Bargero, Carlo Loforti, co-fondatore e direttore creativo della casa di produzione indipendente con sede a Palermo Just Marìa. E ancora: Tina Montinaro, attivista, vedova di Antonio Montinaro, caposcorta di Falcone, Francesco Principe, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, Fratel Mauro Billetta della comunità Danisinni, Rachid Berradi,  olimpionico fondatore di Asd Atletica Berradi091Irma Calò, Vice Presidente di Vivi Sano Onlus, Marco Mascellino, Capo di gabinetto vicario presso Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Manfredi Barberaamministratore delegato della Manfredi Barbera e figli SPA, e Roberto Magnisi direttore generale di Duca di Salaparuta, in un disegno della rassegna che punta a offrire un orizzonte culturale ampio e variegato, ma anche un palcoscenico alle eccellenze siciliane, celebrando anche la Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025- l’importante riconoscimento assegnato dall’Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo (IGCAT) all’ultimo Vinitaly, con un appuntamento speciale realizzato in collaborazione con Premiati Oleifici Barbera e Duca di Salaparuta e con il sostegno dell’Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. “Questa iniziativa e’ finanziata dall’Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea - Dipartimento Regionale dell’Agricoltura.

 

 

Come da consuetudine della rassegna, la scelta dei lungometraggi proposti spazia tra i successi degli ultimi anni con la precisa volontà di stimolare una riflessione collettiva sulle urgenze del nostro presente; dalla tutela dell’ambiente alla violenza di genere, dalla lotta alla povertà all’impegno per le disabilita, viste da una prospettiva fortemente inclusiva. E si arricchisce il programma dei cortometraggi per sostenere e valorizzare anche il cinema breve, grazie alla partnership con Rai Cinema Channel che porta al festival una selezione di pluripremiati corti tra i quali: L'ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio, con Valentina Bellè, Premio David di Donatello Miglior Cortometraggio 2025, Premio SIC (Settimana Internazionale della Critica) Venezia 2021, premio Luigi de Laurentis il Leone del FuturoA domani, di Emanuele Vicorito, - tra gli altri, Premio Rai Cinema, Premio Speciale Nastro d’Argento, Premio Cortinametraggio; Marcello di Maurizio Lombardi con Francesco Gheghi, vincitore del Corto d'Argento 2025 e selezionato anche ai Premi David di Donatello 2025; Marabu', di Juan Pablo Etcheverry e Fabio Teriaca con le musiche di Sergio Cammariere, Premio Rai Cinema Channel al Social World film festival 2024, Miglior Corto d'animazione al XVIII Festival TSN, e selezione Premi David di Donatello 2025.

 

Tra i film in cartellone: Il padre d’Italia di Fabio Mollo, (1 luglio), Delta di Michele Vannucci (2 luglio), Io e il Secco di Gianluca Santoni (3 luglio), La kriptonite nella borsa di Ivan Cotroneo (4 luglio), Reality di Matteo Garrone (5 luglio), e come da consuetudine della rassegna il film d’animazione dedicato ai più piccoli, che in questa edizione è Toy Story di John Lasseter (6 luglio).  Completano il programma i documentari La teoria dei contrasti realizzato da Just Maria Films e prodotto da Duca di Salaparuta per i 200 anni dell’azienda, dedicato al terroir culturale della costa tra Bagheria, Aspra, Mongerbino e Casteldaccia, e Olio di famiglia di Daniele De Luca, dedicato ai 130 dell’oleificio Barbera; e i cortometraggi Ha Toccato!di Giusi Cataldovincitore del primo premio di sceneggiatura ‘Nuovo Imaie’ e del premio come “migliore corto” dell’Atena Nike festival, e Appunti sugli uomini di Chiara Guastellaselezionato dal Centro Sperimentale di cinematografia di Palermo tra i migliori lavori dei suoi allievi.

 

Ritornano infine il Premio Cinema City alla Carriera che va a Osvaldo Bargero tra i più̀ stimati montatori del cinema  italiano, e il Premio Cinema City che la manifestazione dedica ogni anno alle maestranze della grande e affascinante “macchina” del cinema, quest’anno sarà̀ consegnato a Chiara Agnello casting director per il cinema italiano e per le serie tv più importanti trasmesse dalle reti nazionali e dai maggiori broadcaster, come Il cacciatore (2018), Il regista di matrimoni (2006) e Prova Contraria (2016). 

 

 

DICHIARAZIONI

La Fondazione Federico sostiene la cultura e trova ideali i progetti che aggiungono anche un valore sociale. Cinema City, infatti, è diventato ormai un progetto culturale e sociale consolidato e noi vogliamo sostenerlo e accompagnarlo. Siamo orgogliosi che si svolga in Piazza del Parlamento, con lo sfondo di Palazzo Reale, Patrimonio mondiale dell'Unesco. Siamo certi che ancora una volta il pubblico apprezzerà una selezione cinematografica di qualità che metta sempre in luce modelli positivi, in contrapposizione a certi esempi proposti alle nuove generazioni da alcune serie.

Gaetano Galvagno, Presidente Fondazione Federico II

 

Cinema City è un’occasione straordinaria per vivere la bellezza del cinema in piazza, nel cuore della nostra città. Un’iniziativa che unisce cultura, socialità, riflessione e inclusione, offrendo gratuitamente a tutti l’emozione del grande schermo. Siamo orgogliosi, come Città Metropolitana di Palermo, di sostenere questa rassegna che valorizza i nostri spazi e promuove la partecipazione attiva dei cittadini e di questo ringrazio l’organizzazione e la direzione artistica di questa iniziativa.

Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo

 

Anche quest’anno abbiamo voluto costruire una rassegna che, come da tradizione, propone un viaggio attraverso i diversi generi dell’opera filmica: dal documentario al film drammatico, dal cinema d’autore più impegnato fino alla commedia. Un programma variegato, pensato con la giusta attenzione ai temi affrontati dalle opere selezionate, per offrire uno sguardo attento e consapevole sulla contemporaneità. Abbiamo inoltre scelto di dare spazio e visibilità anche a film poco visti e ad autori emergenti o ancora poco conosciuti, perché crediamo sia fondamentale sostenere nuove prospettive e incoraggiare le voci più originali del panorama cinematografico attuale.

Carmelo Galati, direttore artistico Cinema City

 

Cinema City è organizzato da WILDER 

Con il sostegno di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, Assessorato regionale dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ,Città metropolitana di Palermo, Fondazione Federico II, Fondazione Sicilia, Sispi.

Con il patrocinio di: Università degli Studi di Palermo, SIAE

Official Sponsor: ANCE Palermo, Duca di Salaparuta, Premiati Oleifici Barbera, Mangia’s Resort.

Main Media Partner: Rai Cinema Channel; media Partner: Centro Sperimentale di Cinematografia, Sicilia; local media partner: Palermo Today, Radio in 102.

Exclusive outdoor media partner: Alessi pubblicitàSponsor: AMG GAS LUCE, Ecol Sea

Rental partner SRC; sustainable mobility partner: MUV.

Social partner: Plastic Free, Metropolitree, Partecipalermo, Vivi Sano Onlus.

Partner: Sicily Music Conference, NH Palermo, Guccione Viaggi, Palermo Mediterranea, utopia, Forshow, Santamarina Bistrot


PROGRAMMA

 

Martedì 1 luglio

UN FIGLIO di Carmen Giardina
corto in collaborazione con Rai Cinema Channel
IL PADRE D’ITALIA 
di Fabio Mollo
ospiti il regista Fabio Mollo Tina Montinaro
serata in collaborazione con Associazione Partecipalermo

 

Mercoledì 2 luglio

MARCELLO di Maurizio Lombardi; corto in collaborazione con Rai Cinema Channel
DELTA 
di Michele Vannucci
ospite l
ʼattore Luigi Lo Cascio
serata in collaborazione con Plasticfree Metropolitree

 

Giovedì 3 luglio

A DOMANI di Emanuele Vicorito
corto in collaborazione con Rai Cinema Channel

IO E IL SECCO di Gianluca Santoni
ospite la produttrice Pilar Saavedra Perrotta; consegna del Premio Cinema City alla casting director Chiara Agnello,

Serata in collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia e il Centro Antiviolenza “Lia Pipitone”

 

Venerdì 4 luglio

HA TOCCATO! di Giusi Cataldo
LA KRYPTONITE NELLA BORSA 
di Ivan Cotroneo
serata in collaborazione con Associazione VIVI SANO Onlus
ospiti la regista Giusi Cataldo e la Dott.ssa Irma Calò, VIVI SANO Onlus

 

Sabato 5 luglio

APPUNTI SUGLI UOMINI di Chiara Guastella
corto in collaborazione con CSC Sede Sicilia
REALITY 
di Matteo Garrone
ospiti l’attore Aniello Arena, il montatore Marco Spoletini consegna Premio Cinema City alla carriera al montatore Osvaldo Bargero

 

Domenica 6 luglio

MARABÙ di Juan Pablo Etcheverry Ciancio

corto in collaborazione con Rai Cinema Channel

TOY STORY di John Lasseter

serata in collaborazione con Associazione Danisinni, ASD Atletica Berradi e CONI

ospiti Fra Mauro Biletta, Rachid Berradi

 

Lunedì 7 luglio

L’ULTIMO SPEGNE LA LUCE di Tommaso Santambrogio

corto in collaborazione con Rai Cinema Channel

OLIO DI FAMIGLIA di Daniele De Luca

LA TEORIA DEI CONTRASTI di Carlo Loforti

serata in collaborazione con Premiati Oleifici Barbera e Duca di Salaparuta e sostenuta dallʼAssessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea

ospiti: Gen.B. Francesco Principe Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, Manfredi Barbera, Roberto Magnisi, il regista Carlo Loforti, il c.d.g. vicario Marco Mascellino

 

 

 

 

 

lunedì 23 giugno 2025

L’Europa verde ci salverà


Periodicamente si assistono ad attacchi più o meno strumentali all’UE verde, da una parte gli agroindustriali e dall’altra i neofiti, che hanno   interessi convergenti,     economici e   ignoranza in primis

 L'esempio più recente è la cipermetrina, per alcuni è nutraceutico, per altri e cancerogeno


Il famoso insetticida, cipermetrina,  usato anche negli anti-zanzare, è considerato interferente endrocrino per l’uomo e tossico per le api. La Ong Pan-Europe canta vittoria: “Ora la Corte e la Commissione Ue può mettere al bando la cipermetrina”

Così si è espresso l’avvocato generale della Corte di giustizia europea (Cgue) rispetto al ricorso presentato dalla Ong Pan, Pesticide action Europe contro il rinnovo  alla cipermetrina, il pirotroide di sintesi considerato interferente endocrino per l’uomo e tossico per le api.

“Le conclusioni dell’avvocato generale inviano un segnale chiaro: la Commissione europea non può favorire l’industria dei pesticidi e gli Stati membri”, ha affermato Martin Dermine, direttore esecutivo di Pan Europe. “Il diritto dell’Ue non è facoltativo: esiste per proteggere la salute delle persone e l’ambiente, non per comodità delle aziende”.

Il ricorso ella Ong alla Cgue arriva dopo la “bocciatura” da parte del Tribunale Ue (primo grado della giustizia comunitaria) nel febbraio del 2024. La Commissione europea, a seguito delle pressanti proteste degli agroindustriali,  ha rinnovato la licenza d’uso della cipermetrina nel novembre 2021 nonostante il parere negatvio dell’Efsa, l’Autorità per la sicurezza europea, che aveva affermato che non era possibile identificare un uso sicuro della cipermetrina in condizioni realistiche.

Bruxelles ha di fatto bypassato il parere scientifico di Efsa, inventando – secondo Pan – misure di mitigazione del rischio non convalidate, come un’irrealistica riduzione del 99% della deriva degli spray, che renderebbe sicuro l’uso della sostanza.

Il professor Antoine Bailleux, consulente legale di Pan Europe, ha dichiarato: “Dopo la delusione suscitata dalla sentenza del Tribunale, è confortante constatare che uno degli avvocati generali più stimati della Corte di giustizia sostiene la maggior parte delle nostre argomentazioni. Sebbene necessitiamo di più tempo per analizzare questo parere eccezionalmente dettagliato e approfondito, due punti sembrano particolarmente degni di nota:


(1) Gli agroindustriali debbono spiegare dettagliatamente perché rinnovare l’autorizzazione di una sostanza attiva nonostante le “aree critiche di preoccupazione” sollevate dall’Efsa;

(2) la tossicità a lungo termine dei vari componenti di un prodotto fitosanitario (inclusa, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la sostanza attiva), compresi i loro “effetti cocktail”, deve essere esaminata attentamente. Questi due punti sono frutto del buon senso, ma sono stati ignorati nel rinnovo dell’autorizzazione della cipermetrina“.

Salomé Royne, responsabile delle politiche di Pan Europe, ha aggiunto: “La Corte di giustizia ha già chiarito nel 2019 l’obbligo di testare la tossicità a lungo termine di almeno un formulato di pesticida prima di concedere l’autorizzazione Ue. L’avvocato generale ha ribadito questo obbligo,  mettendo a rischio la salute dei cittadini. Confidiamo che la Corte di giustizia darà seguito a questa sentenza, contribuendo a una migliore tutela della salute dei cittadini”.


La sentenza definitiva della Corte è prevista entro la fine del 2025.

Test: dove abbiamo trovato la cipermetrina

La cipermetrina è un insetticida piretroide sintetico altamente tossico per le api e gli organismi acquatici, sospettato di alterare il sistema endocrino umano, e spesso lo abbiamo trovato nelle nostre analisi multiresiduali alle quali sottoponiamo mensilmente gli alimenti. Inoltre il principio attivo è usato anche in alcuni spray anti-zanzare.

Dove lo abbiamo ritrovato? Il Salvagente negli anni l’ha trovata nelle farine, nel pane dei supermercati, nella pasta, nella frutta tropicale, perfino nelle tavolette di cioccolato.

La cipermetrina inoltre è tra le cause di intossicazione per i cani e i gatti.

 

Agricoltura 2030. Riflessioni dei Georgofili"

 WEBINAR GIOVEDI'  26 GIUGNO



Presentazione del Quaderno “Agricoltura 2030. Riflessioni dei Georgofili"
PROGRAMMA
Ore 9.30 - Saluti Istituzionali
Introduce e coordina: Tommaso CinquemaniAgronotizie
Ore 9.45 - Relazione introduttiva
Amedeo Alpi - Vicepresidente Accademia dei Georgofili
Ore 10.15 - Relazioni dei coordinatori Quaderno "Agricoltura 2030"
Marco Vieri Visioni tecnologiche per una nuova agricoltura
Federica Rossi - Il contrasto ai cambiamenti climatici
Giuseppe Scarascia Mugnozza Alberi e foreste, innovazione ed armonia per una futura gestione sostenibile
Simone Orlandini La gestione del suolo e dell’acqua, una sfida da vincere per l’agricoltura del futuro
Piero Cravedi Strumenti e strategie per la difesa delle piante nel terzo millennio
Dario Casati Verso una nuova PAC. Rapporto con la società, legame con il territorio, logiche economiche e produttive
Ferdinando Albisinni Le regole dell’agricoltura fra produzione e sostenibilità: un equilibrio incerto
Marco Aurelio Pasti Produzioni vegetali e animali per una alimentazione sostenibile
Andrea Sonnino - Innovazione e conoscenza per l’agricoltura 2030
Ore 12.00 - Conclusioni
Sen. Elena Cattaneo - Università degli Studi di Milano, Accademia dei Georgofili

ISCRIZIONI QUI (IN PRESENZA E ON-LINE) 

Scarica la Locandina

Un Mare di Sapori

 Daniela Buttò 

Sul lungomare di San Giorgio (Gioiosa Marea) torna “Un Mare di Sapori” 

 

In vetrina le eccellenze agricole e agroalimentari della Sicilia e del territorio 

 

                     Gioiosa Marea - Tutto pronto per la quarta edizione di “Un mare di sapori”, iniziativa che si prefigge di promuovere, valorizzare e far conoscere alcuni tra i più rappresentativi prodotti agricoli della Sicilia e del territorio. L’evento enogastronomico, in programma sul lungomare di San Giorgio, frazione marinara del Comune di Gioiosa Marea, si terrà venerdì 27 e sabato 28 giugno. Ad organizzarlo è l’associazione Vivi San Giorgio, con il finanziamento dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura, e con il patrocinio del Comune di Gioiosa Marea 



 

Per due giorni il lungomare del suggestivo borgo marinaro si trasformerà in un percorso del gusto, dove  sarà possibile apprezzare le tante prelibatezze che il territorio è in grado di offrire. I prodotti agricoli e agroalimentari, considerati i pilastri della dieta mediterranea (patrimonio culturale immateriale dell’umanità secondo l’Unesco), saranno i veri “protagonisti” della manifestazione e verranno associati ai prodotti ittici, sempre più presenti sulle nostre tavole. Anche per questa quarta edizione saranno coinvolte attivamente le attività commerciali che operano sul territorio.  

 

Si parte venerdì 27 giugno con una degustazione di frittura mista di pesce a partire dalle ore 20, mentre alle ore 21,30 spazio alla musica di qualità con l’esibizione di Alberto Urso, cantautore, tenore, polistrumentista e vincitore della diciottesima edizione del talent show “Amici” di Maria De Filippi. Sabato 28 giugno il percorso del gusto vedrà protagonisti i paccheri con pesce spada e melanzane: uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria locale. Ma anche sfizi per addolcire il palato e armonie di vino. Alle 21,30 ancora spazio alla musica con l’energia de “I Cantustrittu”.  

 

Durante la due giorni verrà dedicato uno spazio all’approfondimento delle qualità organolettiche e nutrizionali dei prodotti, con l’obiettivo di diffondere la cultura del buon cibo e della sana alimentazione, nel rispetto delle tradizioni e della cultura gastronomica siciliana, anche attraverso la distribuzione di materiale informativo appositamente predisposto da professionisti della nutrizione. Tante anche le attività di intrattenimento per grandi e piccini, all’insegna dell’allegria e dello stare insieme. 

 

giovedì 19 giugno 2025

Variabilità intravarietale.


Giuliana Cattarossi, Giovanni Colugnati

Colugnati&Cattarossi, Partner “Progetto PER.RI.CON.E.”

 

 

In questo ambito rientra sia la presenza di eventuali sottovarietà, osservata solo in certi vitigni, sia la variabilità clonale. Quest’ultima è una componente importante della variabilità genetica nella vite ed è quella che rende possibile il miglioramento delle cultivar attraverso la selezione di genotipi con caratteristiche colturali o tecnologiche migliorative, i cui cloni sono registrati e sfruttati commercialmente.

Da un punto di vista genetico la natura di tale variabilità è ancora in buona parte sconosciuta, legata talora a variazioni nella trascrizione, ma frequentemente anche nella traduzione (variabilità epigenetica). Si è osservato che alcune cultivar presentano un’elevata variabilità intravarietale, altre invece alquanto modesta, e non sempre questo avviene in funzione di un più o meno lungo periodo di coltura o della diffusione in ambienti dove i fenomeni mutageni o causa di differenze nell’espressione genica sarebbero favoriti.

Un’ampia variabilità clonale è a tutti gli effetti una risorsa positiva su cui contare, perché aumenta le possibilità di adattamento ad ambienti e situazioni colturali diverse, di reattività positiva agli stress ed ai parassiti, e rappresenta una fonte di complessità gustativa nei vini. Per molti vitigni autoctoni italiani, soprattutto minori, pari a più della metà di quelli registrati, la variabilità genetica intravarietale non è ancora stata esplorata: non ve ne sono pertanto cloni selezionati e, fatto ancor più grave, non se ne è attuata una selezione sanitaria nei confronti delle più dannose virosi, selezione che si accompagna a quella genetica.

All’opposto, un fatto estremamente preoccupante è la veloce erosione di variabilità genetica intravarietale: se infatti da un lato la selezione è d’obbligo, dall’altro c’è il grave rischio di perdere irreparabilmente materiale genetico clonale. Questo andrebbe invece conservato in appositi contesti, considerando che l’Italia ne è ancora ricca, ma si sta avviando velocemente all’adozione di pochi genotipi per ogni vitigno, mentre nulla di mirato e coordinato si sta facendo nel nostro Paese per tutelare questo patrimonio che si assottiglia sempre di più con la sostituzione dei vigneti vecchi e storici (Schneider, 2003). In Francia esistono attualmente ben 102 conservatoires di cloni, per 88 cultivar da vino, con in media 130 cloni per cultivar per sito (Lacombe et al., 2004).

Analizzando alcuni esempi di sottovarietà all’interno di uno stesso vitigno ci si può rendere conto dell’ampiezza della variabilità intravarietale.

Nel caso della ‘Fortana’, si era stabilito che le diversità osservate erano dovute alla propagazione, nell’ambito della stessa cultivar, di due diversi semenzali, forse non separati in cultivar distinte perché tra loro simili (Silvestroni et al., 1997), da cui la conferma di una supposta origine “policlonale” di alcuni vitigni (Rives, 1961), anche se in tal caso sarebbe più corretto parlare di numerosi 

semenz

Una situazione simile è stata osservata nel ‘Prosecco’, con un ‘Prosecco’ ad acino rotondo (il più diffuso), distinto per il profilo genetico rivelato da RAPDs e microsatelliti da un ‘Prosecco lungo’, ad acino ellittico (Calò et al., 2000): in tal caso, avendo lo studio dimostrato anche diversità colturali ed enologiche, oltre che ampelografiche, tra i due genotipi, essi sono stati separatamente catalogati nel Registro delle Varietà di Vite.

Anche il ‘Nebbiolo Rosé’, considerato una sottovarietà “storica” del Nebbiolo (e per questo previsto nelle più prestigiose DOCG), si è dimostrato esserne geneticamente distinto (Botta et al., 2000), se pure imparentato (Schneider et al., 2004), e andrebbe pertanto iscritto separatamente nel Registro delle Varietà. Il Nebbiolo Michet invece, altra sottovarietà “storica”, non è distinto dal ‘Nebbiolo’ geneticamente, ma solo da un punto di vista morfologico per la diffusa presenza del virus GFL che ne infetta la totalità delle piante.

Anche il ‘Negroamaro o Negro amaro precoce’, recentemente individuato in Puglia, è stato catalogato separatamente nel Registro, anche se per la verità i marcatori del DNA microsatelliti non lo indicano come originato da un diverso semenzale rispetto al ‘Negro amaro’ (Calò et al. , 2000): si tratta in sostanza di una mutazione somatica, che però, proprio come accaduto per i ‘Pinot nero’, ‘bianco’ e ‘grigio’, ha interessato un carattere troppo evidente ed interessante dal punto di vista colturale (quale la precocità di maturazione di oltre 15 giorni) per non farne una cultivar distinta.

 

Corleone, venerdì seconda tappa di Itinerarium Rosaliae

 

Seconda tappa da Bosco Ficuzza a Corleone per "Itinerarium Rosaliae", iniziativa finanziata dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea – dipartimento regionale dell’Agricoltura, per la promozione di prodotti agricoli, agroalimentari ed enogastronomici identitari della Sicilia.


 

 




Venerdì 20 giugno proseguirà il racconto per immagini alla scoperta dei principali luoghi d'interesse storico e ambientale del Cammino di Santa Rosalia, che verranno percorsi in bici con la guida cicloturistica Mario Orlando a fare da battistrada.

Approdo finale della pedalata il villaggio enogastronomico che verrà allestito presso la Villa Comunale di Corleone per la degustazione di prodotti tipici. Un punto d'incontro fra cicloturisti, aziende locali del settore agroalimentare e amministrazione comunale di Corleone.

Il viaggio in bicicletta lungo il percorso che collega l'eremo di Santo Stefano Quisquina al santuario di Monte Pellegrino - organizzato anche con il contributo delle associazioni Sport Web Sicilia, Kòrai e Itinerarium Rosaliae (composta dai 15 comuni del Cammino) - proseguirà il 7 luglio a Palazzo Adriano e infine si concluderà l'11 luglio a Palermo.

Le fasi salienti della seconda tappa di "Itinerarium Rosaliae" saranno trasmessi durante la trasmissione televisiva "Due ruote a Sud", condotta dal giornalista Fabio Bologna, in onda tutte le settimane su Bike Channel (canale 222 di Sky, 259 DTT e 60 DTT tasto rosso Sportitalia), ma anche sulle pagine di sportwebsicilia.it: testata giornalistica online che dal 2020 si occupa di informazione, promozione e diffusione della cultura sportiva nel territorio siciliano.

Saranno presenti all’evento l’On. Vincenzo Figuccia, il Sindaco di Corleone Walter Ra l’Assessore al turismo Francesca Giardina ed altri componenti della Giunta e del Consiglio Comunale.

 

 

Questa iniziativa è finanziata dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea – dipartimento regionale dell’Agricoltura

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